TOSCANA: UN CONSORZIO DELLE PROFESSIONI

Confprofessioni fra i promotori “Sostenere le professioni nel loro sviluppo – afferma l’assessore alle riforme Agostino Fragai – vuole dire in fondo aiutare anche le imprese che hanno sempre più bisogno di tecnici e professionisti preparati. Le professioni sono sempre più uno snodo critico. Ed aiutarle a crescere è un passo obbligato per modernizzare il
Confprofessioni fra i promotori

“Sostenere le professioni nel loro sviluppo – afferma l’assessore alle riforme Agostino Fragai – vuole dire in fondo aiutare anche le imprese che hanno sempre più bisogno di tecnici e professionisti preparati. Le professioni sono sempre più uno snodo critico. Ed aiutarle a crescere è un passo obbligato per modernizzare il paese, oltre che una garanzia per i cittadini utenti”.

La Toscana si è posta questo obiettivo fin dall’emanazione della nuova legge sulle professioni (L.R. 30 dicembre 2008, n. 73), nel corso di un iter che ha visto Confprofessioni tra i primi sostenitori di una iniziativa legislativa ad hoc per i professionisti. Confprofessioni, che ha seguito con il Presidente della sua Delegazione Regionale, Avv. Stefano Ceni fin dalle prime fasi il percorso della Regione Toscana, si farà ora promotrice delle opportunità di finanziamento offerte dal Consorzio, con particolare riguardo ai giovani professionisti.

E’ infatti uscito il bando per la creazione del consorzio multidisciplinare previsto dalla L.R. e che vedrà la partecipazione di Confprofessioni: una struttura multidisciplinare, promossa direttamente dalle professioni e sostenuta dalla Regione nella sua fase di avvio con un contributo di 400 mila euro. Sarà espressione del mondo delle professioni e servirà per la formazione, l’informatizzazione, la creazione di reti telematiche e le qualificazione professionale.

Il consorzio avrà le funzioni anzitutto di un’agenzia formativa e dovrà organizzare corsi per i professionisti delle diverse discipline, ma anche pro muovere forme di collaborazione ed aiutare la diffusione di buone pratiche e progetti sperimentali. Dovrà sostenere l’informatizzazione del mondo delle professioni, fornire informazioni sui mezzi di conciliazione per risolvere le controversie con gli utenti e sui programmi disposti in materia di professioni dall’Unione europea.

 

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