Semaforo verde per il Recovery and Resilience Facility

Sei le aree di intervento per far fronte alla crisi da Coronavirus: verde, digitale, lavoro, coesione, salute e istruzione

È stato adottato in Consiglio il regolamento che istituisce lo Strumento per la ripresa e la resilienza al centro del piano di ripresa dell’UE. Lo Strumento metterà a disposizione 672,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti per investimenti pubblici e riforme nei 27 Stati membri per aiutarli ad affrontare l’impatto della pandemia da COVID-19, e a promuovere la transizione verde e digitale.

Gli stati membri riceveranno il sostegno dello strumento sulla base dei loro piani nazionali di recupero e resilienza, attualmente in preparazione. Secondo il nuovo regolamento, gli Stati membri dovranno definire nei loro piani nazionali un pacchetto coerente di riforme e progetti di investimento, che copra sei aree politiche di rilevanza europea:

  1. transizione verde;
  2. trasformazione digitale;
  3. crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e posti di lavoro;
  4. coesione sociale e territoriale;
  5. salute e resilienza;
  6. politiche per la prossima generazione, bambini e giovani, compresa l’istruzione e le competenze.

Il sostegno sarà collegato alle raccomandazioni specifiche per paese nell’ambito del semestre europeo, che identificano le sfide centrali che ogni Stato membro deve affrontare per rafforzare la competitività e la coesione sociale ed economica. Inoltre, almeno il 37% della dotazione di ogni piano dovrà sostenere la transizione verde e almeno il 20% la trasformazione digitale.

Gli Stati membri avranno tempo fino al 30 aprile per presentare i loro piani alla Commissione. Per i piani approvati nel 2021, sarà possibile ottenere un prefinanziamento fino al 13% delle sovvenzioni e dei prestiti previsti. Il resto dei fondi sarà pagato in base al raggiungimento delle tappe e degli obiettivi concordati.

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