Italia, in arrivo i 191,5 miliardi del PNRR

Approvate le linee guida per il percorso di transizione verde e digitale

La Commissione ha approvato, lo scorso 22 giugno, il PNRR italiano che prevede l’esborso di 68,9 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di prestiti nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), essenziali per aiutare il paese ad uscire dalla pandemia di COVID-19.

Il piano è stato valutato come una risposta coordinata e senza precedenti dell’UE alla crisi creata dalla pandemia, rafforzando l’economia e le parti sociali nazionali e sostenendo la transizione sia verde che digitale, dando una spinta anche alla crescita e alla creazione di posti di lavoro.

Il 37% della spesa andrà al raggiungimento degli obiettivi climatici con la ristrutturazione degli edifici migliorandone l’efficienza energetica ed interventi per promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile. Sono anche previsti investimenti nella mobilità urbana sostenibile e nelle infrastrutture ferroviarie.

Il 25% del totale è destinato alla transizione digitale, soprattutto alla digitalizzazione delle imprese, della pubblica amministrazione e all’ampliamento delle reti ultraveloci a banda larga e della connettività 5G.

Ma non finisce qui, la Commissione si aspetta che il piano stimolerà gli investimenti al fine di ridurre le disparità regionali e di migliorare il contesto imprenditoriale eliminando gli ostacoli alla concorrenza.

Le parole della presidente Von der Leyen sono piene di orgoglio per questo traguardo: “Questo livello di investimenti senza precedenti, unito a riforme cruciali, contribuirà a ricostruire l’economia italiana e a prepararla per il futuro. Il NextGenerationEU aiuterà gli italiani a tornare a guardare al futuro con fiducia e spirito d’ambizione, e di questo sono orgogliosa. Ora è il momento di mettersi all’opera”.