Cigd studi professionali, la provincia di Bolzano sigla l’accordo

La cassa integrazione in deroga sarà erogata attraverso il fondo di solidarietà bilaterale. Tra i firmatari, Confprofessioni Südtirol/Alto Adige Raggiunto un accordo quadro tra la Provincia di Bolzano, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali più rappresentative che prevede nuove misure di sostegno per lavoratori e lavoratrici a fronte dell’emergenza Covid-19.   L’accordo permette l’accesso
La cassa integrazione in deroga sarà erogata attraverso il fondo di solidarietà bilaterale. Tra i firmatari, Confprofessioni Südtirol/Alto Adige

Raggiunto un accordo quadro tra la Provincia di Bolzano, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali più rappresentative che prevede nuove misure di sostegno per lavoratori e lavoratrici a fronte dell’emergenza Covid-19.

 

L’accordo permette l’accesso alla cassa integrazione in deroga anche ai dipendenti che non rientrano nel regime di cassa integrazione ordinaria. A differenza del resto del Paese, la cassa integrazione in deroga viene tuttavia erogata attraverso il Fondo di solidarietà bilaterale.

 

I datori di lavoro richiedono l’accesso al Fondo attraverso il sistema informatico fornito dall’INPS. Requisito necessario per potere accedere al fondo è che i dipendenti beneficiari siano stati impiegati dal datore di lavoro nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 17 marzo 2020.

 

Possono richiedere la prestazione del Fondo in applicazione della CIGD di cui all’art. 22 del DL n. 18 del 17 marzo 2020 tutti i datori di lavoro del settore privato a beneficio dei lavoratori dipendenti, con qualunque forma contrattuale, di unità produttive ubicate in provincia di Bolzano, che siano sospesi dal lavoro o effettuino prestazioni di lavoro a orario ridotto per contrazione o sospensione dell’attività produttiva, dovuta a situazioni aziendali inerenti gli effetti del fenomeno epidemiologico “Coronavirus”.  La presente tutela è estesa anche ai datori di lavoro che occupano meno di 6 dipendenti.

 

La prestazione può essere concessa con decorrenza dal 23 febbraio 2020 fino al 31 agosto 2020, per un periodo non superiore a nove settimane.

 

II datori di lavoro devono presentare domanda per ottenere la rispettiva prestazione del Fondo in via telematica attraverso il Sistema Informativo INPS entro il quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro. La domanda per poter accedere alle prestazioni del Fondo diretta alla sede INPS di Bolzano deve essere anche inoltrata alle OO.SS. territoriali con l’elenco dei lavoratori interessati.

 

L’accordo è disponibile negli allegati.