Rapporto regionale sulle libere professioni

I Rapporti regionali, giunti alla quarta edizione, offrono una puntuale e meticolosa indagine sugli avvenimenti accaduti nel corso degli ultimi anni nel settore libero professionale. Tali rapporti nascono dall’esigenza di osservare il mondo delle libere professioni attraverso una fotografia fedele e aggiornata della realtà professionale in ciascuna Regione; per fare ciò l’Osservatorio si avvale dell’ausilio di diverse fonti come Istat, Eurostat, Inps e MEF.

I rapporti sono pensati come strumento essenziale a disposizione delle classi dirigenti regionali per calibrare al meglio le politiche di sviluppo su scala territoriale. Inoltre, sono utili nella programmazione dell’istruzione superiore e offrono indicazioni per la programmazione dell’offerta formativa professionalizzante a livello di ogni singola regione.

I Rapporti regionali sono anche un robusto fondamento cognitivo su cui innestare politiche sociali e del lavoro che possono fare perno sul mondo associativo e datoriale. L’esperienza degli ultimi anni nel fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica ha dimostrato come la valorizzazione delle specificità territoriali tipiche del nostro Paese e il consolidamento della cooperazione tra istituzioni pubbliche e organizzazioni di rappresentanza degli interessi, specie a livello nazionale e regionale, siano una eredità da non disperdere, anzi da rilanciare proprio per affrontare le sfide economiche e sociali dei prossimi anni. In questo quadro, le associazioni di rappresentanza come Confprofessioni svolgono un ruolo fondamentale, sviluppando un gioco di squadra con le istituzioni politiche a livello nazionale, regionale e locale e valorizzando fino in fondo la loro funzione di parte sociale.