Zes Adriatica, un’opportunità anche per il libero professionista

Il comunicato di Confprofessioni Molise La firma, da parte del premier Giuseppe Conte, del decreto che istituisce la Zona economica speciale Puglia-Molise rappresenta un risultato importante per il territorio regionale.   “Adesso – ha da subito commentato il presidente di Confprofessioni Molise , Riccardo Ricciardi – bisogna essere attrattivi ed invogliare le imprese ad investire.
Il comunicato di Confprofessioni Molise

La firma, da parte del premier Giuseppe Conte, del decreto che istituisce la Zona economica speciale Puglia-Molise rappresenta un risultato importante per il territorio regionale.

 

“Adesso – ha da subito commentato il presidente di Confprofessioni Molise , Riccardo Ricciardi – bisogna essere attrattivi ed invogliare le imprese ad investire. Una opportunità anche per il libero professionista sempre pronto a mettere a disposizione le proprie competenze. Una figura fondamentale pure per accompagnare gli insediamenti, definire progetti ed avanzare proposte sempre più competitive”.

 

Come annunciato dal governatore del Molise, Donato Toma “non resta che spingere le aziende a puntare in regione mettendo in moto un sistema produttivo che recherà vantaggi anche in termini di posti di lavoro”. Finalità della Zes quelle di favorire la creazione di condizioni benevole in termini economici, finanziari e amministrativi per lo sviluppo di aziende già operanti, nonché per l’insediamento di nuove imprese in zone prossime a porti, aree retroportuali, piattaforme logistiche. Nel Molise, il valore massimo di superficie da destinare a Zes è di 516 ettari, distribuiti su gran parte del territorio regionale.