Vaccini, Fimp e Fimmg: “I medici del territorio principale riferimento per le famiglie”

Riportiamo il comunicato stampa congiunto della Federazione italiana medici pediatri e della Federazione italiana medici di medicina generale, diffuso lo scorso 27 luglio “La legge sull’obbligo vaccinale ha indubbiamente contribuito al raggiungimento dei risultati in termini di aumento delle coperture vaccinali nell’ultimo anno e prima di prevederne una modifica è necessario verificare con esattezza i
Riportiamo il comunicato stampa congiunto della Federazione italiana medici pediatri e della Federazione italiana medici di medicina generale, diffuso lo scorso 27 luglio

“La legge sull’obbligo vaccinale ha indubbiamente contribuito al raggiungimento dei risultati in termini di aumento delle coperture vaccinali nell’ultimo anno e prima di prevederne una modifica è necessario verificare con esattezza i livelli effettivi delle coperture nel nostro Paese, sia attuali che come mantenimento in proiezione futura. Serve quindi che in tutte le regioni sia attivata una anagrafe vaccinale informatizzata che permetta di verificare in tempo reale l’andamento vaccinale al fine di tenere sotto controllo la situazione e porre in atto gli interventi necessari. Modificare la legge senza che si siano realizzati questi minimi obiettivi organizzativi per il controllo del sistema potrebbe essere inopportuno per continuare a garantire un livello adeguato di protezione per bambini, adolescenti ed adulti”. E’ quanto dichiarano Paolo Biasci e Silvestro Scotti, rispettivamente presidente nazionale FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e segretario nazionale FIMMG (Federazione Italiana Medici Di Medicina Generale).

 

E’ necessario migliorare l’offerta vaccinale ed investire in termini di maggiore informazione, facilità di accesso alla vaccinazione, eliminazione delle liste di attesa, andando incontro alle esigenze delle famiglie, soprattutto se le prospettive sono quelle di una modifica legislativa. Per poter raggiungere e mantenere adeguati livelli in termini di copertura vaccinale e quindi di sicurezza di salute sarà indispensabile l’inserimento della vaccinazione nel contesto fiduciario che lega i Pediatri e i Medici di famiglia con i cittadini italiani di ogni fascia d’età. Il sistema vaccinale italiano ha bisogno di essere modernizzato ed adeguato a nuove esigenze che tengano conto degli obiettivi di salute pubblica ma anche delle necessità sociali ed assistenziali delle famiglie e dei loro figli.

 

“I vaccini sono un ottimo strumento di prevenzione e anche l’arma migliore a nostra disposizione contro molte gravi malattie – proseguono Biasci e Scotti -. Noi possiamo educare e mettere in guardia le famiglie e le categorie di persone più esposte ai rischi di contagio come bambini e anziani. Inoltre per migliorare il sistema vaccinale attuale, i livelli di copertura, e quindi aumentare la sicurezza di tutti, siamo sempre disponibili a dare il nostro contributo nell’esecuzione delle vaccinazioni, come già avviene in alcune Regioni e per alcune campagne vaccinali stagionali con buoni risultati e soprattutto con alto gradimento delle famiglie.

 

“Infine, ed anche in questa ottica, accogliamo con soddisfazione le dichiarazioni del Ministro Giulia Grillo a favore della necessità di aumentare i finanziamenti pubblici al Sistema Sanitario Nazionale – concludono il presidente FIMP e il segretario FIMMG – e di valorizzare la Pediatria di Famiglia e la Medicina Generale nel loro ruolo di insostituibile riferimento assistenziale e sociale nei confronti delle famiglie. Auspichiamo che dalle parole si passi quanto prima ai fatti. 

Rimaniamo quindi in attesa di nuovi provvedimenti che vadano in questa direzione”.