Unione dei mercati capitali, accesso più facile per le PMI

Coreper conferma l’accordo che riduce oneri amministrativi e burocrazia delle imprese più piccole Come parte dell’Unione dei mercati dei capitali, l’UE avrà presto un nuovo quadro per aiutare le piccole e medie imprese ad accedere a nuove fonti di finanziamento.   Il Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea (COREPER) ha
Coreper conferma l’accordo che riduce oneri amministrativi e burocrazia delle imprese più piccole

Come parte dell’Unione dei mercati dei capitali, l’UE avrà presto un nuovo quadro per aiutare le piccole e medie imprese ad accedere a nuove fonti di finanziamento.

 

Il Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea (COREPER) ha confermato un accordo raggiunto tra la Presidenza rumena e il Parlamento europeo il 6 marzo, inteso a fornire alle PMI un accesso più facile ai mercati dei capitali. L’iniziativa riguarda specificamente l’accesso ai “mercati di crescita per le PMI”, una categoria di negoziazione recentemente introdotta dedicata ai piccoli emittenti.

 

Dei 20 milioni di PMI in Europa, solo 3.000 sono attualmente quotate in borsa. Ciò è in parte dovuto ai costi elevati di conformità da un lato e all’insufficiente liquidità dall’altro. Le norme proposte mirano pertanto a ridurre gli oneri amministrativi e a ridurre la burocrazia delle imprese più piccole.

 

La proposta contiene modifiche agli abusi di mercato e ai regolamenti sui prospetti che rendono più proporzionati gli obblighi imposti agli emittenti dei mercati di crescita delle PMI, preservando al contempo l’integrità del mercato e la protezione degli investitori.

 

Il Parlamento europeo voterà l’accordo durante la plenaria di aprile. Il testo sarà quindi sottoposto a una revisione linguistica legale. Il Parlamento e il Consiglio saranno poi chiamati ad adottare il regolamento proposto in prima lettura.

 

Testo dell’accordo

 

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