Un nuovo inizio per il dialogo sociale

Oggi, a Bruxelles, la firma di una dichiarazione congiunta tra Commissione europea, parti sociali e presidenza olandese. La commissaria Thyssen: “Le parti sociali rivestono un ruolo di primo piano nella definizione delle priorità dell’Ue” Riparte l’iniziativa “A new start for social dialogue” (Un nuovo inizio per il dialogo sociale).  Oggi pomeriggio, nel corso di una
Oggi, a Bruxelles, la firma di una dichiarazione congiunta tra Commissione europea, parti sociali e presidenza olandese. La commissaria Thyssen: “Le parti sociali rivestono un ruolo di primo piano nella definizione delle priorità dell’Ue”

Riparte l’iniziativa “A new start for social dialogue” (Un nuovo inizio per il dialogo sociale).  Oggi pomeriggio, nel corso di una cerimonia in programma a Bruxelles, Valdis Dombrovskis, vicepresidente responsabile per l’Euro e il dialogo sociale, e Marianne Thyssen, commissaria responsabile per l’occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, firmeranno a nome della Commissione una dichiarazione che dà seguito all’iniziativa avviata dal presidente Juncker in occasione di una conferenza tenutasi il 5 marzo 2015. In quell’occasione, la Commissione aveva esortato a rinnovare la collaborazione tra le parti sociali e le istituzioni UE per favorire la crescita e creare occupazione.

 

La dichiarazione congiunta, che sarà firmata dalla Commissione europea, dalle parti sociali intersettoriali europee e dalla presidenza olandese del Consiglio dell’Unione europea, identifica quindi le azioni che i firmatari intendono mettere in atto per sostenere lo sviluppo e dare impulso al mercato del lavoro.

 

«Le parti sociali hanno un ruolo di primo piano da svolgere per far fronte alle sfide principali affrontate dalle nostre società e dai nostri mercati del lavoro – ha commentato la commissaria Thyssen.  Per questo motivo la Commissione affida un ruolo di primo piano alle parti sociali nella definizione delle priorità strategiche dell’Ue come il pilastro europeo dei diritti sociali e la nuova agenda per le competenze, recentemente adottata».