Siope+, PA in regola con i pagamenti

Nel primo trimestre 2018 più della metà delle Regioni, Province e Città metropolitane registra valori superiori al 90% degli importi dovuti e pagamenti effettuati in anticipo rispetto alle scadenze Le pubbliche amministrazioni che a gennaio 2018 hanno avviato il sistema per l’acquisizione automatica dei dati dei pagamenti, denominata Siope+, mostrano un tempo di pagamento rispettoso
Nel primo trimestre 2018 più della metà delle Regioni, Province e Città metropolitane registra valori superiori al 90% degli importi dovuti e pagamenti effettuati in anticipo rispetto alle scadenze

Le pubbliche amministrazioni che a gennaio 2018 hanno avviato il sistema per l’acquisizione automatica dei dati dei pagamenti, denominata Siope+, mostrano un tempo di pagamento rispettoso dei termini previsti dalla normativa in vigore. 

Secondo i dati riportati dal Ministero dell’Economia, oltre il 50% degli enti coinvolti nell’utilizzo della piattaforma (Regioni, Province e Città metropolitane) riporta percentuali di pagamenti comunicati che si posizionano su valori superiori al 90% degli importi dovuti e tempi medi di ritardo che si attestano su valori negativi (con pagamenti effettuati in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture). A livello di singolo comparto, le Regioni hanno fatto registrare nel complesso un tempo medio di pagamento di circa 35 giorni ed un tempo di ritardo di 2 giorni, con alcuni casi dove i pagamenti sono stati effettuati con largo anticipo rispetto alla scadenza delle fatture (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Liguria). Per le Province i tempi medi di pagamento e di ritardo si attestano rispettivamente a 36 giorni e 1 giorno; la metà di esse mostra tempi medi di ritardo negativi, mentre le Città metropolitane mostrano tempi di pagamento pari a 35 giorni, a cui corrispondono tempi medi di ritardo pari a zero giorni. Anche per questo settore, si riscontrano enti che riportano ritardi di pagamento con valori negativi (si tratta di sette Città metropolitane su quattordici).

I dati del Ministero dell’Economia mostrano che, nei tre settori considerati, alcuni enti riportano basse percentuali di pagamenti comunicati al sistema Siope+. Infatti, nella fase di avvio del sistema questi enti non sono riusciti a collegare il proprio sistema informativo contabile al registro delle fatture e non hanno trasmesso alla PCC (Piattaforma dei Crediti Commerciali) le informazioni riguardanti il pagamento delle fatture. Le difficoltà riscontrate nell’attività di implementazione dei sistemi informatici necessari al superamento di tale criticità hanno determinato ritardi nella piena operatività di Siope+.