Sciopero dei commercialisti: successo dell’iniziativa

Successo del presidio: le associazioni sono state ricevute al MEF ed è stato ottenuto un tavolo tecnico sul tema Il presidio organizzato questa mattina dalle sigle sindacali dei commercialisti Adc e Anc presso il Ministero delle Finanze, per chiedere un incontro nell’ambito della mobilitazione di categoria di questi giorni,  si è concluso con la disponibilità da parte
Successo del presidio: le associazioni sono state ricevute al MEF ed è stato ottenuto un tavolo tecnico sul tema

Il presidio organizzato questa mattina dalle sigle sindacali dei commercialisti Adc e Anc presso il Ministero delle Finanze, per chiedere un incontro nell’ambito della mobilitazione di categoria di questi giorni,  si è concluso con la disponibilità da parte del Sottosegretario Baretta a ricevere una delegazione nel pomeriggio.

 

L’iniziativa ha preso il via alle ore 11:00 e ha visto la presenza di circa 200 persone, tra le quali i quadri delle quattro sigle sindacali, rappresentanti degli ordini territoriali e del Consiglio Nazionale, come anche  singoli professionisti decisi ad unirsi alla protesta.

 

Il presidio, che è stato seguito in diretta tv da La7 e dalla stampa specializzata è stato anche occasione di dibattito con i parlamentari Chiara Gribaudo (Vicepresidente gruppo PD alla Camera), che ha annunciato l’apertura del Mef all’incontro, per il quale si è adoperata, Galeazzo Bignami,  Andrea De Bertoldi (FdI), che si è espresso anche per la consulta dei commercialisti parlamentari, Alberto Gusmeroli (Lega).

 

Il Sottosegretario Baretta, pur riconoscendo che lo strumento degli Isa presenta ancora diverse criticità, ha comunicato l’impossibilità di dare seguito alla disapplicazione per l’anno 2018, una delle richieste oggetto della mobilitazione di questa settimana. Ha tuttavia annunciato l’apertura di un tavolo tecnico nei prossimi giorni, finalizzato ad un’interlocuzione con le associazioni allo scopo di rendere questo strumento adeguato e pienamente efficace.

 

Durante l’incontro sono stati evidenziati dalle associazioni il disagio della categoria e le istanze che hanno determinato l’astensione collettiva: oltre ad un concreto impegno sugli Isa, è stato chiesto il rispetto delle regole e dello Statuto del Contribuente, quale principio elementare per la costruzione del rapporto di fiducia tra cittadino e Stato.