«Apprezziamo le parole del ministro della Salute, Giulia Grillo, che si è impegnata a vigilare sul percorso delle autonomie regionali, su cui il governo conferma il suo impegno, relativamente al tema specifico dell’assistenza sanitaria. La garanzia di omogeneità nazionale delle cure e il mantenimento di un Servizio sanitario nazionale equo, solidale e universale sono obiettivi che devono trovare consenso unanime tra governo, professione medica e cittadini».
È quanto dichiara il segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Famiglia, Silvestro Scotti, in merito alle dichiarazioni del Ministro in occasione della presentazione del VI Rapporto dell’Osservatorio civico sul federalismo in sanità di Cittadinanzattiva presentato oggi a Roma da cui emerge che su tempi di attesa, gestione delle cronicità, accesso ai farmaci innovativi, coperture vaccinali e screening oncologici si registrano disuguaglianze sempre più nette fra le varie aree del Paese.
«La FIMMG – ha sottolineato Scotti, che stamattina è intervenuto alla presentazione del rapporto – è soddisfatta anche per l’impegno preso dal ministro Grillo per l’istituzione di un tavolo di confronto presso il ministero della Salute con associazioni dei cittadini, sindacati e società scientifiche a cui Fimmg non farà mancare il proprio contributo».