Romania verso la Presidenza Ue

“Coesione, un valore europeo comune” per sviluppare e rafforzare il progetto europeo La Romania debutterà alla guida del Consiglio dell’Ue a gennaio 2019, il cui motto “Coesione, un valore europeo comune” rispecchia la volontà di rafforzare il sentimento di unità, solidarietà e futuro comune in Europa.   La presidenza rumena, che dopo il turno dell’Austria
“Coesione, un valore europeo comune” per sviluppare e rafforzare il progetto europeo

La Romania debutterà alla guida del Consiglio dell’Ue a gennaio 2019, il cui motto “Coesione, un valore europeo comune” rispecchia la volontà di rafforzare il sentimento di unità, solidarietà e futuro comune in Europa.

 

La presidenza rumena, che dopo il turno dell’Austria aprirà il trio di presidenza che include la Finlandia e la Croazia, arriva in un momento importante per il futuro del progetto comunitario. Questa sarà infatti al centro delle discussioni che vedranno l’uscita del Regno Unito dall’Ue, il vertice europeo di Sibiu e le elezioni europee, che potrebbero ridisegnarne il panorama politico in chiave euroscettica. La presidenza riprenderà inoltre i dossier varati dalla Commissione Juncker che ancora restano da completare, tra cui le discussioni sul prossimo quadro finanziario pluriennale dell’Ue.

 

In materia di occupazione e politica sociale, ha annunciato che si concentrerà sulla mobilità del lavoro e sulle condizioni di lavoro eque come fattori di crescita e competitività sul mercato interno. Un’altra priorità sarà promuovere l’uguaglianza di genere e l’indipendenza economica per le donne e gli uomini. In relazione a questi temi, la presidenza rumena intende progredire sul regolamento sull’Autorità europea del lavoro (ELA), sulla direttiva sulle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili e mira a finalizzare i lavori sulla direttiva sull’equilibrio vita-lavoro e ad adottare conclusioni sulla chiusura del divario retributivo di genere.

 

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