Roma ospita la “Ministeriale sull’energia”

Alla riunione tenutasi nella capitale hanno partecipato i responsabili dell’energia dei paesi del G7 che hanno promesso un maggiore impegno nella gestione della transizione energetica “L’impatto della transizione energetica sull’occupazione”. E’ questo uno degli argomenti su cui si sono confrontati il 9 e 10 aprile scorsi all’Hotel Excelsior di Roma le sette principali potenze mondiali.
Alla riunione tenutasi nella capitale hanno partecipato i responsabili dell’energia dei paesi del G7 che hanno promesso un maggiore impegno nella gestione della transizione energetica

“L’impatto della transizione energetica sull’occupazione”. E’ questo uno degli argomenti su cui si sono confrontati il 9 e 10 aprile scorsi all’Hotel Excelsior di Roma le sette principali potenze mondiali.

I capi delegazione presenti in rappresentanza dei paesi membri del G7 e l’Unione europea erano: Carlo Calenda (Italia) Segolène Royal (Francia), Yosuke Tagaki (Giappone), James Gordon Carr (Canada), Rainer Baake (Germania), Rick Perry (USA), Nick Hurd (Regno Unito) e il Commissario europeo per l’azione sul clima e l’energia, Miguel Arias Cañete.

Sulla scia del percorso avviato a Roma nel 2014 e sviluppatosi nei due anni successivi con le riunioni ministeriali di Amburgo e Kitakyushu, il meeting si è articolato in quattro sessioni. Oltre alla sicurezza energetica, si è discusso di innovazione tecnologica, accesso all’energia, investimenti nel continente africano e dei nuovi driver energetici di sviluppo, con particolare riferimento alle dinamiche occupazionali legate alla transizione energetica. Riguardo a quest’ultimo tema, a cui è stato dedicato un apposito workshop e gruppo di lavoro, si sono mostrati tutti d’accordo sulla necessità di cooperare per migliorare i sistemi di raccolta dati esistenti e giungere a definizioni coerenti per calcolare l’impatto dell’occupazione nel settore dell’energia sull’economia dei diversi paesi.

Anche in quest’occasione è emersa la crescente consapevolezza della stretta correlazione tra sicurezza energetica, crescita economica e impiego e di un maggiore impegno da parte dei paesi del G7 nel facilitare gli investimenti nel settore favorendo la specializzazione e la transizione occupazionale e nel rafforzare le politiche di ricerca e sviluppo.

L’evento di aprile segue l’incontro tecnico tenutosi  lo scorso 24 marzo, durante il quale i delegati erano stati chiamati a riflettere sul trend dell’occupazione nel settore energetico. Presieduta dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, alla riunione avevano partecipato i rappresentanti di alcune delle principali agenzie settoriali internazionali, tra cui l’Agenzia Internazionale per l’Energia, l’Agenzia Internazionale per le rinnovabili e l’Organizzazione mondiale del lavoro.