Rito sommario, Pansini: tanto dannoso quanto inutile

Il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense chiede alla Commissione Bilancio di bocciare l’emendamento presentato dal Pd  “No ai saldi di fine legislatura, e stop dunque al tentativo di fare forzature in merito alle prerogative dei due rami del Parlamento. L’emendamento approvato in Commissione Giustizia alla Camera sull’estensione del procedimento sommario a tutti i giudizi di
Il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense chiede alla Commissione Bilancio di bocciare l’emendamento presentato dal Pd

 “No ai saldi di fine legislatura, e stop dunque al tentativo di fare forzature in merito alle prerogative dei due rami del Parlamento. L’emendamento approvato in Commissione Giustizia alla Camera sull’estensione del procedimento sommario a tutti i giudizi di competenza del giudice monocratico nell’ambito del processo civile, ispirato dal Ministero della Giustizia e presentato dal Pd, è tanto dannoso quanto avulso dal contesto della manovra finanziaria.

 

La commissione Bilancio lo dichiari inammissibile, alla stregua di quanto fatto dall’organo omologo di Palazzo Madama”. Lo dichiara il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Luigi Pansini.

 

“Sulla scorta delle improvvide dichiarazioni di alcuni giorni orsono del sottosegretario Ferri – continua Pansini – lanciammo l’allarme sul rischio di un ‘assalto alla diligenza’, che purtroppo è puntualmente avvenuto. Evidentemente al Ministero persistono difficoltà nella corretta analisi delle statistiche da esso stesse formulate e nella lettura dei rapporti ministeriali del 2014, 2015, 2016 sulla giustizia civile: il principale problema del processo civile è dato dai procedimenti a rischio ‘legge Pinto’ pendenti dinanzi ai Tribunali, alle Corti d’Appello e alla Corte di Cassazione, mentre stravolgere le regole del processo, lasciandolo alla discrezionalità del giudice, è di tutta evidenza una misura che non incide sulle cause a rischio “legge Pinto’ e della quale non si comprende l’utilità ”.