Processo penale, Anf aderisce alle astensioni proclamate

Il comunicato ANF “Il tema della prescrizione non può continuare ad essere oggetto di strumentalizzazione tra le forze politiche né può essere banalizzato sulle pagine dei giornali. Un processo a vita danneggia tutti: il colpevole, l’innocente, la vittima del reato, le basilari regole del patto sociale che fanno di una comunità una società che si evolve
Il comunicato ANF

“Il tema della prescrizione non può continuare ad essere oggetto di strumentalizzazione tra le forze politiche né può essere banalizzato sulle pagine dei giornali. Un processo a vita danneggia tutti: il colpevole, l’innocente, la vittima del reato, le basilari regole del patto sociale che fanno di una comunità una società che si evolve in un’idea di giustizia sana che tutela i diritti di tutte le persone e di tutti i cittadini. Stupiscono dichiarazioni come quelle del Ministro della Giustizia Bonafede, quando afferma che gli effetti materiali della riforma della prescrizione si vedranno come minimo tra tre anni, e che quindi ci sarà tutto il tempo per fare una legge che acceleri l’iter del processo penale. Buttare la palla in avanti, e vedere come va, senza intervenire sulle reali criticità del processo penale, riteniamo che sia un modo di legiferare che richiama stati di diritto ben più fragili e fallaci di quello del nostro Pese”.

Lo dichiara il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Luigi Pansini. 

 

“Affermare che la riforma in oggetto la chiedono i cittadini è una balla. I cittadini sanno perfettamente – continua Pansini –  che in uno stato di diritto è giusto avere un processo che funzioni, con un inizio e una fine, e che é più che giusto che colpevoli, innocenti e vittime del reato non vivano a vita una realtà particolare come quella di essere coinvolti in un processo penale. Non ci sono divisioni sul tema all’interno dell’Avvocatura e per questo ANF aderisce alle nuove astensioni proclamate e alle iniziative promosse per eliminare le nuove norme sulla prescrizione e per sensibilizzare la politica a interventi mirati sulle reali criticità del processo, perchè di epocale al momento c’è solo il populismo con cui si affrontano le questioni serie di un paese”.