Pos obbligatorio, saltano le sanzioni

Il disegno di legge al vaglio di Palazzo Madama sarà ritirato. Mancano le coperture economiche, lo ha rivelato il quotidiano Italia Oggi Niente più sanzioni per i professionisti che non installeranno il Pos. Secondo quanto anticipato da Italia Oggi lo scorso 5 maggio, sarà infatti ritirato il ddl n. 1747 al vaglio della commissione Finanze
Il disegno di legge al vaglio di Palazzo Madama sarà ritirato. Mancano le coperture economiche, lo ha rivelato il quotidiano Italia Oggi

Niente più sanzioni per i professionisti che non installeranno il Pos. Secondo quanto anticipato da Italia Oggi lo scorso 5 maggio, sarà infatti ritirato il ddl n. 1747 al vaglio della commissione Finanze di Palazzo, che prevede sanzioni fino a mille euro e, in casi estremi, la sospensione dell’attività professionale per il mancato utilizzo del Pos per i pagamenti sopra i 30 euro.

A decreto lo stop del ddl non è stata soltanto la ferma opposizione di molte categorie professionali che ha più riprese hanno denunciato nei mesi scorsi i costi e gli ulteriori oneri a carico dei professionisti, ma anche la mancanza di coperture pubbliche. Il disegno di legge in questione, infatti, prevede non solo sanzioni per chi non provvede all’installazione del Pos ma anche un incentivo per i professionisti che si adeguano.

“Dobbiamo trovare il modo di ridimensionare la portata del testo – ha spiegato a Italia Oggi Giovanni Bilardi, firmatario del ddl – è necessario, infatti, trovare il modo da un lato di imporre delle sanzioni per chi non si adegua, e dall’altro lato prevedere degli incentivi per chi è ligio al dovere. La ratio di fondo, infatti, è quella di mettere a disposizione dei fruitori dei servizi professionali un’opzione in più di pagamento, non di penalizzare ulteriormente i professionisti”.

Posizione condivisa dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, che, sempre nell’intervista a Italia Oggi del 5 maggio scorso, ha posto l’accento su determinati aspetti. “La modalità di pagamento tramite Pos è un di più la cui utilità può variare molto a seconda delle categorie interessate. Per le professioni tecniche, infatti, è già a regime da tempo il pagamento tramite bonifico. Al di là di questo, però – ha sottolineato Stella – se proprio si vuole continuare sulla linea dell’uso dei Pos, è necessario che, non solo non sussista il rischio di sanzioni per quei professionisti che scelgono altre opzioni, ma anche che siano azzerati i costi di installazione e ridotte al minimo le commissioni bancarie”.