La Commissione europea ha pubblicato una valutazione dei risultati prodotti dalla politica di coesione nel periodo 2007-2013, con rapporti specifici per ogni stato membro. Grazie agli investimenti sono stati creati un milione di posti di lavoro, che corrispondono ad un terzo dei posti di lavoro creati netti nell’UE durante lo stesso periodo. Inoltre è stato calcolato che per ogni euro investito proveniente dai fondi strutturali sono stati generati €2.74 supplementari di prodotto interno lordo. Inoltre, nel periodo di riferimento, è stato registrato un incremento dell’utilizzo degli strumenti finanziari, che hanno rivestito un ruolo cruciale nel garantire finanziamenti a piccole e medie imprese e start-up. In Italia i finanziamenti provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale, pari a 21 miliardi di euro, sono stati utilizzati principalmente nei settori di ricerca e innovazione, supporto alle imprese e infrastrutture. Più di 60 000 posti di lavoro sono stati creati, di cui quasi 14 000 in piccole e medie imprese. Nonostante i ritardi nella spesa, i fondi strutturali hanno permesso di incrementare il Pil dell’Italia di circa lo 0,3% La Commissaria per le politiche regionali, Corina Creţu, ha affermato la necessità di rafforzare la politica di coesione nel periodo finanziario 2014-2020 e anche dopo il 2020.