Pil, nel secondo trimestre +0,4%, su anno +1,5%

A renderlo noto l’Istat nella sua stima preliminare. Variazione dovuta all’aumento del valore aggiunto di industria e servizi. Padoan: “Il tasso di crescita economica più sostenuto dall’inizio della crisi” Nel secondo trimestre del 2017 il prodotto interno lordo, con anno di riferimento 2010, è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% nei confronti
A renderlo noto l’Istat nella sua stima preliminare. Variazione dovuta all’aumento del valore aggiunto di industria e servizi. Padoan: “Il tasso di crescita economica più sostenuto dall’inizio della crisi”

Nel secondo trimestre del 2017 il prodotto interno lordo, con anno di riferimento 2010, è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% nei confronti del secondo trimestre del 2016. Lo ha reso noto l’Istat nella stima preliminare del prodotto interno lordo, diffusa lo scorso 16 agosto. Si tratta del “tasso di crescita economica più sostenuto dall’inizio della crisi”, ha commentato in una nota il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.

Per l’Istituto di statistica, la crescita acquisita per il Pil italiano nel 2017 è pari a 1,2% (corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzati).

L’Istituto fa inoltre sapere che il secondo trimestre ha avuto tre giornate lavorative in meno del trimestre precedente e due in meno del secondo trimestre 2016.

Secondo i dati, la variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’industria e dei servizi e di una diminuzione nel settore dell’agricoltura. Dal lato della domanda, si registra un apporto positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un limitato contributo negativo della componente estera netta.