PE sollecita il Consiglio a raggiungere un accordo sul bilancio europeo

La Commissione parlamentare Bilanci chiede maggiori contributi e l’introduzione di fonti proprie Il Parlamento europeo chiede al Consiglio di raggiungere al più presto un accordo sul bilancio europeo a lungo termine, per evitare che si incorra in ritardi dannosi per i programmi finanziari futuri. La Commissione parlamentare Bilanci (BUDG), competente per il merito, esprime questa
La Commissione parlamentare Bilanci chiede maggiori contributi e l’introduzione di fonti proprie

Il Parlamento europeo chiede al Consiglio di raggiungere al più presto un accordo sul bilancio europeo a lungo termine, per evitare che si incorra in ritardi dannosi per i programmi finanziari futuri. La Commissione parlamentare Bilanci (BUDG), competente per il merito, esprime questa preoccupazione nella sua relazione intermedia sul bilancio a lungo termine nella quale richiede al Consiglio che il budget del Quadro Finanziario Pluriennale venga posto in cima alla sua agenda politica e si rammarica che finora non si sia osservato alcun progresso tangibile.

Consapevole delle gravi sfide che l’Unione sta affrontando, il Parlamento europeo mira a garantire un bilancio commisurato ai bisogni, aspettative e preoccupazioni dei cittadini dell’UE. Propone di fissare i contributi al 1,3% del reddito nazionale lordo (RNL) dei 27 Stati membri, evitando i tagli sulle politiche chiave dell’UE (incluse quella di coesione, la politica agricola comune, il Fondo sociale europeo e l’Iniziativa per l’occupazione giovanile) che si effettuerebbero se la partecipazione si fermasse all’1,1%, come proposto dalla Commissione europea. Per ciò che riguarda le entrate, si evidenzia l’importanza di introdurre gradualmente un paniere di nuove “fonti proprie”, in aggiunta all’IVA e al sistema di dazi doganali. Queste vengono identificate nell’adozione della base imponibile comune consolidata per l’imposta sulle società (CCCTB) e in una tassazione sull’energia e sugli imballaggi di plastica.