A Napoli il Forum europeo delle professioni

Il Piano d’azione per sostenere le professioni al centro dell’iniziativa promossa da Confprofessioni con il patrocinio della Commissione europea – ISCRIZIONI ON LINE- Il piano d’azione europeo per sostenere le libere professioni entra nel vivo. Nell’ambito della settimana europea delle Pmi della Commissione europea, si terrà a Napoli il prossimo 30 settembre, il primo Forum
Il Piano d’azione per sostenere le professioni al centro dell’iniziativa promossa da Confprofessioni con il patrocinio della Commissione europea – ISCRIZIONI ON LINE-

Il piano d’azione europeo per sostenere le libere professioni entra nel vivo. Nell’ambito della settimana europea delle Pmi della Commissione europea, si terrà a Napoli il prossimo 30 settembre, il primo Forum europeo sulle professioni dal titolo “Le risorse europee per i professionisti”. L’iniziativa promossa da Confprofessioni mira a dare un seguito operativo al Piano d’azione lanciato lo scorso 9 aprile a Bruxelles dalla Commissione europea per modernizzare il quadro normativo europeo sulle professioni. Una giornata fitta di incontri e di eventi che vedrà la partecipazione dei massimi rappresentanti della Commissione e dei parlamentari europei neo eletti, per discutere i prossimi passi da compiere per dare concreta attuazione alle linee guida europee sulla formazione all’imprenditorialità, sull’accesso ai mercati, sulla riduzione della burocrazia, sull’accesso al credito, e sulla partecipazione delle libere professioni ai fondi strutturali europei. Ma sarà anche l’occasione per conoscere la realtà professionale di paesi quali la Germania, la Gran Bretagna, la Spagna e la Romania, che insieme a Confprofessioni partecipano al protocollo interconfederale europeo per la promozione dell’integrazione e la mobilità dei professionisti in Europa.

Illustrando i temi del forum europeo, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, si è soffermato sui punti centrali che dovranno accompagnare nei prossimi mesi i professionisti in Europa. “Il Piano d’azione per sostenere le libere professioni è l’ultimo atto di Bruxelles per modernizzare il quadro normativo europeo sulle professioni. Si tratta di un lungo processo che abbraccia la direttiva servizi e il diritto comunitario sulla concorrenza, fino riconoscimento delle qualifiche professionali. Quest’ultima direttiva è l’asso nella manica di Bruxelles e rappresenta una delle dodici priorità del Single Market Act (Atto per il mercato unico). Dopo l’entrata in vigore della Direttiva 2013/55/UE del 17 gennaio 2014 che modifica la Direttiva sulle qualifiche professionali, gli stati membri hanno tempo fino a gennaio 2016 per recepire le nuove regole” ha concluso Stella: “Un’occasione irripetibile per rendere ancor più efficienti le professioni nel mercato unico”.

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