Mobilità in deroga, Confprofessioni Liguria firma l’accordo

Lo scorso 26 settembre la delegazione ligure ha sottoscritto l’intesa per la concessione del trattamento previdenziale in relazione all’area di crisi industriale della provincia di Savona Siglato, lo scorso 26 settembre, l’accordo quadro per la concessione della mobilità in deroga nell’anno 2017 tra la Regione Liguria, Confprofessioni Liguria e le altre associazioni di categoria.  
Lo scorso 26 settembre la delegazione ligure ha sottoscritto l’intesa per la concessione del trattamento previdenziale in relazione all’area di crisi industriale della provincia di Savona

Siglato, lo scorso 26 settembre, l’accordo quadro per la concessione della mobilità in deroga nell’anno 2017 tra la Regione Liguria, Confprofessioni Liguria e le altre associazioni di categoria.

 

Destinatari dell’accordo tutti i lavoratori, residenti o domiciliati nel territorio della Liguria ed in particolare nell’area di crisi industriale complessa della provincia di Savona che sono stati licenziati da imprese che operano nell’area di crisi.

Un’indennità, quella della mobilità in deroga, che garantisce ai lavoratori licenziati, che non hanno diritto agli ammortizzatori ordinari, un reddito sostitutivo alla retribuzione.

 

Il trattamento di mobilità in deroga viene concesso in un’unica soluzione della durata massima di 12 mesi ed ha inizio dal giorno successivo la fine del trattamento di mobilità. Per ricevere il trattamento i lavoratori dovranno aderire ad un percorso di politica attiva definito dalla regione, sottoscrivendo un patto di Servizio Personalizzato. Le politiche attive del lavoro inizieranno con attività di orientamento specifiche rispetto al beneficiario per poi continuare con le attività di tirocinio che mirano a inserire o reinserire i lavoratori nel mercato del lavoro.

 

È possibile presentare domanda di mobilità in deroga tramite il portale regionale dei centri per l’impiego tramite la sezione “MiAttivo” (https.//miattivo.regione.liguria.it). Le domande devono essere presentate entro due finestre temporali: la prima entro il 15 novembre 2017 e la seconda, invece, entro il 31 dicembre 2017.