MERCATO UNICO, AVANTI TUTTA

Nella strategia per il mercato unico più attenzione ai giovani e alle startup. Più spazio alla mobilità e sostegno alle Pmi nei confronti della P.A.   Nella riunione del 15 marzo scorso della commissione per il Mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) sono stati presentati i 380 emendamenti al progetto di relazione sulla

Nella strategia per il mercato unico più attenzione ai giovani e alle startup. Più spazio alla mobilità e sostegno alle Pmi nei confronti della P.A.

 

Nella riunione del 15 marzo scorso della commissione per il Mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) sono stati presentati i 380 emendamenti al progetto di relazione sulla strategia per il mercato unico. Come specificato dalla stessa relatrice Comi durante la presentazione, i deputati, pur appartenendo a gruppi politici diversi, hanno lavorato di concerto senza alcuna conflittualità.

Filo conduttore della maggior parte degli emendamenti presentati, la necessità di ultimare il completamento del mercato unico, più specificatamente tramite l’abolizione e la semplificazione delle barriere tariffarie non giustificate, che limitano la ripresa del mercato del lavoro. Inoltre, tra i numerosi emendamenti, molti riguardano PMI, startup e giovani imprenditori, considerati punti di partenza per garantire nuove forme di occupazione. Spazio anche alle modifiche su agevolazioni alla mobilità dei lavoratori e garanzie dei loro diritti sociali, sostegno alle PMI fallite a causa di fatture non pagate dalla pubblica amministrazione, facilitazione all’accesso ai fondi europei quali Horizon 2020 e Cosme.

Per quanto riguarda l’aliquota IVA comune a tutti gli Stati membri, le modifiche apportate dagli emendamenti sono a favore della sua introduzione esclusivamente per il mercato digitale, in modo da tener conto delle esigenze specifiche delle piccole e micro imprese, diffidando dell’implementazione a livello generale in quanto competenza esclusiva degli Stati membri.

Il testo e le modifiche saranno poi discussi negli incontri con i relatori ombra, in cui si cercherà un risultato di compromesso tra i deputati prima della votazione in commissione, fissata per il 21 aprile. Una volta esaminati e votati gli emendamenti, la commissione IMCO definirà la propria posizione, su cui la plenaria del Parlamento si esprimerà il prossimo 25 maggio.

 

Progetto di relazione.

Emendamenti 1 – 190.

Emendamenti 191 – 380.