Lombardia, il Pirellone approva l’assistenza veterinaria gratuita 

Via libera dal Consiglio regionale della Lombardia al Piano integrato della sanità veterinaria per il periodo 2019-2023 Il Piano Integrato della Sanità Pubblica Veterinaria 2019-2023, proposto dalla Giunta lombarda all’inizio dell’anno, ha superato il vaglio del Consiglio regionale. Tra le novità apportate al Piano durante i lavori consiliari, si conferma la creazione di un servizio di assistenza
Via libera dal Consiglio regionale della Lombardia al Piano integrato della sanità veterinaria per il periodo 2019-2023

Il Piano Integrato della Sanità Pubblica Veterinaria 2019-2023, proposto dalla Giunta lombarda all’inizio dell’anno, ha superato il vaglio del Consiglio regionale. Tra le novità apportate al Piano durante i lavori consiliari, si conferma la creazione di un servizio di assistenza veterinaria di base, gratuita, per i proprietari con basso reddito. 

 

Gli animali registrati all’anagrafe della Lombardia sono oltre 1 milione e 800 mila. L’assistenza veterinaria di base ai proprietari in fascia debole rientra negli impegni già assunti dalla Regione a dicembre durante la sessione di bilancio. L’iniziativa è del consigliere Matteo Piloni (PD). Agevolare il rapporto con gli animali da compagnia – si legge agli atti consiliari – è una  “buona politica per migliorare la qualità della vita delle persone, garantire la salute pubblica, combattere abbandoni e riproduzione incontrollata, alimento del randagismo”. Il servizio intende inoltre scongiurare la rinuncia forzata al rapporto affettivo con un un animale da compagnia nelle fasce economicamente più deboli della popolazione, garantendo il sostegno a cure veterinarie “adeguate”.

 

Finanziamento e operatività La Giunta lombarda si è impegnata a individuare nell’ambito del bilancio di previsione 2019-2021 “adeguati stanziamenti”. Sarà un successivo regolamento di Giunta a definire l’operatività del servizio di assistenza veterinaria, sentita la Consulta Randagismo e Tutela Animale. In audizione consiliare, il rappresentante Anmvi Francesco Orifici – anche in veste di componente della suddetta Consulta – ha sostenuto l’attivazione di una rete veterinaria di assistenza ai proprietari in fascia debole, basata sulle convenzioni con i liberi professionisti. Favorevole anche il parere del rappresentante Anmvi all’identificazione obbligatoria dei gatti, l’altra novità del Piano integrato 2019-2023 per quanto riguarda la gestione degli animali da compagnia in territorio lombardo.

 

(Fonte: Anmvi)