Libri scolastici: grazie a Ebipro e Confprofessioni costano la metà

Un contributo fino a 200 euro per oltre 6mila potenziali beneficiari nelle Marche. Fino al 31 dicembre, i dipendenti degli studi professionali possono fare richiesta di rimborso per l’acquisto dei testi scolastici dei figli A pochi giorni dall’inizio delle scuole, una misura efficace per contrastare il caro-libri arriva dall’Ente bilaterale nazionale per gli studi professionali (Ebipro).
Un contributo fino a 200 euro per oltre 6mila potenziali beneficiari nelle Marche. Fino al 31 dicembre, i dipendenti degli studi professionali possono fare richiesta di rimborso per l’acquisto dei testi scolastici dei figli

A pochi giorni dall’inizio delle scuole, una misura efficace per contrastare il caro-libri arriva dall’Ente bilaterale nazionale per gli studi professionali (Ebipro). Grazie a questa iniziativa, promossa da Confprofessioni Marche insieme alla Confederazione nazionale e alle altre delegazioni regionali, c’è la possibilità di dimezzare la spesa per l’acquisto dei testi scolastici: i dipendenti degli studi professionali iscritti alla bilateralità (medici, dentisti, veterinari, avvocati, notai, commercialisti, consulenti del lavoro, ingegneri e architetti ecc.) possono infatti usufruire di un rimborso pari al 50% dei costi sostenuti, fino a un importo massimo di 200 euro.

«Nella nostra regione – ha dichiarato il presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli – gli studi professionali iscritti alla bilateralità sono oltre 2.400, con un totale di oltre 6.000 dipendenti, la platea dei potenziali beneficiari del rimborso Ebipro [ultimi dati, Cassa di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori degli studi Professionali (Cadiprof,), 31 dicembre 2016]».

Ebipro ha realizzato questo programma anche nel 2017: «Abbiamo lanciato l’iniziativa lo scorso anno, riscuotendo un significativo apprezzamento da parte dei nostri iscritti – dichiara Leonardo Pascazio, presidente dell’ente nato dall’accordo tra Confprofessioni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e disciplinato dal Ccnl studi professionali. – Sono state infatti circa 4 mila le domande di rimborso dei libri scolastici che sono state evase e quest’anno vogliamo fare di più. Abbiamo infatti innalzato la soglia del rimborso fino al 50% per venire incontro ai bisogni economici delle famiglie con i figli in età scolare».

Si stima che quest’anno la spesa media per l’acquisto di testi scolastici sarà di circa 300 euro, con picchi di 600 euro per i ragazzi che frequentano il liceoUn duro colpo per le famiglie italiane che si vedranno costrette a sborsarne altri 200 per il restante corredo scolastico, per un totale di 500/800 euro per ciascun figlio. In quest’ottica l’intervento dell’Ente consente ai dipendenti degli studi (una popolazione costituita per il 90% da donne di età compresa tra i 24 e i 45 anni) di beneficiare di un rimborso del 50% delle spese sostenute per l’acquisto dei libri scolastici (anche in formato digitale) per i figli che frequentano la scuola primaria e secondaria (di primo e secondo grado).

 

 

Come beneficiare del rimborso sui libri scolastici

 

Le domande possono essere inviate tra il 1° settembre e il 31 dicembre dell’anno scolastico per il quale si presenta la richiesta di rimborso tramite email all’indirizzo [email protected], corredata di modulo di richiesta scaricabile dal sito www.ebipro.it. L’iniziativa è rivolta ai dipendenti degli studi iscritti all’Ente bilaterale e ciascun lavoratore può usufruire del rimborso se in regola con i versamenti alla bilateralità e con un’anzianità contributiva di almeno sei mesi; inoltre il dipendente può effettuare al massimo tre richieste nel corso della sua iscrizione a Ebipro e ogni richiesta può essere cumulativa per più figli.

 

Che cos’è Ebipro

È l’Ente Bilaterale Nazionale delle Professionicostituito, ai sensi dell’art. 5 del CCNL Studi Professionali, dalle Parti Sociali datoriali del comparto, Confprofessioni, Confedertecnica e Cipa, di concerto con le parti sindacali Filcams- Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, il 27 gennaio 2009.