Si è svolto a Bratislava, il 16 settembre, il vertice dedicato al futuro dell’Unione europea senza il Regno Unito. Infatti, come affermato dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk “la decisione del popolo britannico di uscire dall’UE ha rappresentato un triste momento e ha richiesto una diagnosi onesta”.
I 27 hanno quindi discusso le cause dell’attuale situazione politica in Europa. Il documento prodotto dall’incontro, la “tabella di marcia di Bratislava”, è composto da tre sezioni: migrazione e frontiere esterne; sicurezza interna ed esterna; sviluppo sociale ed economico, per le quali vengono descritti i provvedimenti che verranno intrapresi, con un chiaro riferimento temporale. Per quanto riguarda lo sviluppo economico, a dicembre verrà valutata l’estensione del Fondo europeo per gli investimenti e verranno prese misure riguardo al sostegno dell’UE agli Stati membri nella lotta contro la disoccupazione giovanile e sui programmi rafforzati dell’Unione per i giovani.
Invece il Consiglio europeo di primavera, nel 2017, esaminerà i progressi realizzati in merito alle varie strategie di mercato unico. Inoltre i 27 stati membri si sono dichiarati d’accordo sulla necessità di migliorare la comunicazione: tra di loro, con le istituzioni dell’UE e con i cittadini. Secondo il presidente Donald Tusk, “Bratislava rappresenta l’inizio di un processo”: infatti durante le prossime riunioni del Consiglio europeo verranno definite le misure dettagliate per dare un seguito alle tematiche contenute nel documento.