La proroga della scadenza necessita di una proroga!!!!

Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili diffuso lo scorso 21 luglio Il MeF ha pubblicato il comunicato stampa n. 125 del 20 luglio 2017, alle ore15,50, annunciando la proroga, al 20 luglio, dei versamenti delle imposte per i titolari di reddito d’impresa. I versamenti con maggiorazione dello 0,40% sono
Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili diffuso lo scorso 21 luglio

Il MeF ha pubblicato il comunicato stampa n. 125 del 20 luglio 2017, alle ore15,50, annunciando la proroga, al 20 luglio, dei versamenti delle imposte per i titolari di reddito d’impresa.

I versamenti con maggiorazione dello 0,40% sono invece prorogati dal 31 luglio al 20 agosto 2017.

E’ evidente che la proroga concessa è fuori tempo, almeno per chi volesse aderire a versare senza le 0,40 di maggiorazione.

Le sigle sindacali  avevano per prime chiesto un riordino delle scadenze, in primo luogo per l’invio dei mod. 770 (proroga a costo zero per l’erario), poi per l’invio delle dichiarazioni, visto l’affollamento di scadenze tra settembre e ottobre e per ultimo il pagamento delle imposte (senza maggiorazione) per i contribuenti cui si applicano gli studi di settore, tenuto conto della circolare uscita anch’essa postuma (cioè  a termini normali già scaduti). Ma una proroga a 20 gg dall’intervenuta scadenza, che scade nello stesso momento in cui è annunciata, non si era mai vista.

E perché i soli redditi d’impresa? Se il rinvio è dato per i chiarimenti tardivi sugli studi, anche i lavoratori autonomi vi sono assoggettati. I commercialisti ribadiscono quanto detto in questi mesi. BASTA al poco rispetto nei confronti di cittadini e professionisti. La pianificazione del proprio lavoro è un elemento FONDAMENTALE per svolgere con diligenza il proprio compito. La certezza di cosa, come e quando pagare è fondamentale per consentire di pagare correttamente.

Basta lottare per pagare

Il comunicato è un evidente schiaffo ai cittadini ed ai professionisti; proroghe, informative ed istruzioni fornite all’ultimo minuto o dovremmo dire all’ultimo secondo non sono utili, bisogna pensare ad una programmazione seria delle scadenze e degli adempimenti.

 La scelta dell’improvvisazione fiscale non aiuta il rapporto sereno tra fisco e cittadino e professionisti, alimenta invece malcontento ed insofferenza.