La Commissione lancia il Fondo Sociale Europeo Plus

Lo stanziamento, di oltre 100 miliardi di euro, contribuirà a creare occupazione, aumentare la mobilità professionale nell’Ue, migliorare istruzione e formazione, promuovere inclusione sociale La Commissione europea ha proposto un regolamento per l’istituzione di un nuovo Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), che andrà ad inserirsi nel budget europeo per il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Attraverso
Lo stanziamento, di oltre 100 miliardi di euro, contribuirà a creare occupazione, aumentare la mobilità professionale nell’Ue, migliorare istruzione e formazione, promuovere inclusione sociale

La Commissione europea ha proposto un regolamento per l’istituzione di un nuovo Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), che andrà ad inserirsi nel budget europeo per il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Attraverso lo stanziamento di 101,2 miliardi di euro, la quota FSE+ del bilancio globale della politica di coesione passerebbe dall’attuale 23% dei Fondi strutturali al 27%, rappresentando il principale strumento dell’UE per investire nelle persone e attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali.

Il FSE+ sosterrà infatti politiche e priorità che contribuiscono a creare piena occupazione, migliorare la qualità e la produttività sul lavoro, aumentare la mobilità geografica e professionale dei lavoratori all’interno dell’Unione, migliorare i sistemi di istruzione e formazione, combattere la deprivazione materiale e promuovere l’inclusione sociale. In particolare, il 25% degli oltre 100 miliardi sarà destinato alla promozione dell’inclusione sociale e almeno il 4% alla lotta contro la deprivazione materiale. Gli Stati membri con un tasso di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione (NEET) superiore alla media dell’Unione nel 2019, dovranno inoltre destinare almeno il 10% delle proprie risorse dell’FSE+ al sostegno dell’occupazione giovanile.

La proposta include nel FSE+ il Fondo sociale europeo (FSE) e l’Iniziativa per l’occupazione giovanile (YEI), il Fondo per gli aiuti europei agli indigenti (FEAD), il programma Occupazione e innovazione sociale (EaSI) e il programma per l’azione dell’Unione nel settore della salute, contribuendo alla coesione economica, sociale e territoriale.

La Commissione ha avviato una fase di valutazione per informare e consentire agli stakeholder di fornire feedback sull’iniziativa e partecipare attivamente alle future consultazioni in materia.

 

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