IVA PER CASSA SOTTO I 200MILA EURO

Definito il limite per versare l’IVA alla effettiva riscossione del corrispettivo Con il via libera dell’Unione Europea, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti annuncia la firma del decreto attuativo del nuovo regime dell’IVA per cassa. La novità fiscale, contenuta nel Decreto anticrisi (art. 7 del DL 185/2008) prevede il pagamento dell’IVA al momento
Definito il limite per versare l’IVA alla effettiva riscossione del corrispettivo

Con il via libera dell’Unione Europea, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti annuncia la firma del decreto attuativo del nuovo regime dell’IVA per cassa. La novità fiscale, contenuta nel Decreto anticrisi (art. 7 del DL 185/2008) prevede il pagamento dell’IVA al momento dell’effettiva riscossione del corrispettivo.

Il Ministero delle Finanze ha così fatto proprio, con il benestare della UE, il principio secondo il quale l’Iva va versata solo dopo l’incasso della fattura. Prima della norma anticrisi, il titolare di partita Iva doveva invece anticipare allo Stato somme non ancora effettivamente incassate o addirittura a rischio di incasso.
Nel dare attuazione al Decreto anticrisi il Ministro dell’Economia ha determinato l’importo massimo di volume d’affari sotto il quale si potrà usufruire del regime Iva per cassa: saranno i contribuenti con volume d’affari sotto il limite dei 200mila euro annui a poter versare l’Iva solo dopo aver ricevuto il pagamento del corrispettivo, indipendentemente dal momento di emissione della fattura.

Potranno usufruire di questa possibilità coloro che svolgono attività di cessione di beni o prestazioni di servizi effettuate verso clienti soggetti passivi d’imposta.

LINK AL DECRETO 185/2008 “DECRETO ANTICRISI”
http://www.parlamento.it/leggi/decreti/08185d.htm

 

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