Istat: ad aprile occupazione in salita per gli over 50

Il numero di occupati si attesta al 57,9%. Scende all’11,1% la disoccupazione (-0,4 punti percentuali rispetto a marzo), mentre rimane stabile al 34% quella giovanile Sale dello 0,4% il numero degli occupati ad aprile (+ 94 mila unità rispetto a marzo). L’aumento interessa, soprattutto, uomini e donne ultracinquantenni e, in misura minore, i 25-34enni, mentre
Il numero di occupati si attesta al 57,9%. Scende all’11,1% la disoccupazione (-0,4 punti percentuali rispetto a marzo), mentre rimane stabile al 34% quella giovanile

Sale dello 0,4% il numero degli occupati ad aprile (+ 94 mila unità rispetto a marzo). L’aumento interessa, soprattutto, uomini e donne ultracinquantenni e, in misura minore, i 25-34enni, mentre si registra un calo nelle restanti classi di età. Nel complesso, secondo i dati diffusi dall’Istat, il tasso di occupazione sale sia per i lavoratori dipendenti che indipendenti e si attesta al 57,9%.

Parallelamente, la percentuale di disoccupazione scende all’11,1% (-0,4 punti percentuali rispetto a marzo), mentre quella giovanile rimane stabile al 34,0%.

Dopo la crescita registrata a marzo, la stima delle persone in cerca di occupazione ad aprile torna a diminuire sensibilmente (-3,5%, pari a -106 mila su base mensile). Il calo interessa entrambe le componenti di genere ed è distribuito tra tutte le classi di età. 

Invece, dopo il calo del mese di marzo, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni ad aprile è in crescita (+0,2%, pari a +24 mila). L’aumento interessa donne e uomini e coinvolge i 15-24enni e i 35-49enni, mentre tra gli over50 l’inattività è in calo, stabile tra i 25-34enni. Il tasso di inattività è pari al 34,7%, in aumento di 0,1 punti percentuali su marzo.

Su base annua, secondo i dati dell’Istituto, ad aprile si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,2%, pari a +277 mila). La crescita riguarda i lavoratori dipendenti (+380 mila, di cui +225 mila a termine e +155 mila permanenti) mentre calano gli indipendenti (-103 mila). Aumentano nei dodici mesi gli occupati per entrambe le componenti di genere; la crescita è particolarmente accentuata tra gli ultracinquantenni (+362 mila) e più contenuta tra i

15-34enni (+37 mila), mentre calano i 35-49enni (-122 mila). Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-4,8%, pari a -146 mila) e gli inattivi (-1,4%, pari a -196 mila).