Il Pos entra negli studi

Da oggi scatta l’obbligo di accettare i pagamenti con il bancomat, ma niente sanzioni per chi non installa l’apparecchio. Secondo una stima della Cgia, il costo medio annuo è pari a 1.200 euro Da oggi, la parcella del libero professionista si può pagare con il bancomat. Dal 30 giugno, infatti, professionisti e lavoratori autonomi sono
Da oggi scatta l’obbligo di accettare i pagamenti con il bancomat, ma niente sanzioni per chi non installa l’apparecchio. Secondo una stima della Cgia, il costo medio annuo è pari a 1.200 euro

Da oggi, la parcella del libero professionista si può pagare con il bancomat. Dal 30 giugno, infatti, professionisti e lavoratori autonomi sono tenuti a dotarsi di un Pos e ad accettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso le carte di debito. Tuttavia, come chiarito dal sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti,  non sarà applicata alcuna sanzione per chi non avrà installato il Pos. La linea morbida del ministero risponde alle dure critiche degli ordini professionali  che, nelle scorse settimane, avevano denunciato gli alti costi di installazione e gestione del Pos. Al netto delle offerte contrattuali, secondo le stime realizzate dalla CGIA su un campione significativo di istituti di credito italiani, un’azienda con 100 mila euro di ricavo annuo, con il POS, tra canone mensile, canone annuale e la percentuale di commissione sull’incasso, dovrà sostenere una spesa media annua di 1.200 euro. Sono state applicati i costi medi come rilevati dai fogli informativi su un campione di 10 banche presenti a livello nazionale. Per ogni tipologia di POS il costo varia, si passa dalla versione base a quella priva di collegamento con fili (Cordless) al modello che si utilizza anche fuori sede (GSM). Poiché le spese per l’utilizzo del POS sono deducibili ai fini del reddito di impresa, accanto al “Costo totale” (somma del canone annuo e delle commissioni % sull’incassato), si è stimato il costo netto, cioè il costo totale al netto delle imposte che si risparmiano grazie alla deducibilità dell’onere in questione.