I numeri della Cadiprof

Una crescita costante e sostenibile per la Cassa di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori degli studi professionali Oltre 200 mila prestazioni per più di 13 milioni di euro rimborsati attraverso il Piano Sanitario. E altre 9 mila garanzie erogate, per un valore superiore ai 3 milioni di euro, attraverso il Pacchetto famiglia nel 2016.
Una crescita costante e sostenibile per la Cassa di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori degli studi professionali

Oltre 200 mila prestazioni per più di 13 milioni di euro rimborsati attraverso il Piano Sanitario. E altre 9 mila garanzie erogate, per un valore superiore ai 3 milioni di euro, attraverso il Pacchetto famiglia nel 2016. Pur in uno scenario congiunturale contrassegnato ancora dalle difficoltà delle famiglie e del settore professionale, i numeri della Cassa presentati alla fine dello scorso anno dal Comitato esecutivo mostrano una crescita costante e sostenibile di Cadiprof, a partire dagli iscritti.

 

Al netto delle cessazioni, infatti, sale a quota 200 mila il numero di lavoratori degli studi professionali che beneficiano delle prestazioni offerte dalla Cassa, con una progressione di circa 10 mila nuovi assistiti all’anno. Numeri che rappresentano l’evoluzione (anche demografica) degli studi professionali in Italia. Leggendo in controluce i dati della Cassa, infatti, emerge una realtà particolarmente giovane e dinamica, connotata da una forte presenza femminile. Sono infatti oltre 170 mila le donne che lavorano in uno studio professionale, concentrate prevalentemente nella fascia d’età compresa tra i 30 e i 50 anni.

 

E sono proprio le esigenze di cura e prevenzione della popolazione femminile degli studi a pilotare l’andamento delle prestazioni erogate da Cadiprof. Nell’ambito del Piano sanitario, per esempio, nel 2016 le garanzie più gettonate restano la gravidanza e l’odontoiatria, in crescita rispetto al 2015, insieme ai ticket per gli accertamenti diagnostici che restano in assoluto la prestazione più richiesta, ma in calo rispetto al 2015. Allo stesso modo, le prestazioni socio-assistenziali del Pacchetto famiglia tracciano una mappa reale delle mutate esigenze della popolazione femminile degli studi. Se il rimborso delle spese legate alla frequenza di asilo nido  e l’assistenza pediatrica dei figli degli iscritti o l’assistenza a un familiare non autosufficiente rappresentano le voci più importanti del budget del Pacchetto famiglia, nel corso del 2016 si sono aggiunti anche i papà che lavorano in studio, facendo lievitare i contributi a sostegno della paternità erogati da Cadiprof agli iscritti.