Governo, completata la squadra del Conte Bis

Con la nomina dei viceministri e sottosegretari il nuovo esecutivo apre la nuova fase politica. Molti i nomi riconfermati. Raddoppiate le donne in carica rispetto al governo Gialloverde Con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari, il governo Conte bis entra nel vivo. Il Consiglio dei ministri del 13 settembre ha infatti deciso le nomine
Con la nomina dei viceministri e sottosegretari il nuovo esecutivo apre la nuova fase politica. Molti i nomi riconfermati. Raddoppiate le donne in carica rispetto al governo Gialloverde

Con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari, il governo Conte bis entra nel vivo. Il Consiglio dei ministri del 13 settembre ha infatti deciso le nomine dei viceministri e sottosegretari del governo Conte bis: saranno 42 i sottosegretari (21 M5S, 18 PD, 2 LEU-Misto e 1 MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero) di cui 10 viceministri (6 M5S, 4 PD), con deleghe che verranno decise successivamente.

 

Tra i 42 nominati sono diversi i nomi provenienti dal precedente governo, da cui però questo esecutivo si differenzia nettamente per la questione “Quote rosa”. È infatti raddoppiato il numero delle donne, che oggi tra ministri e sottosegretari sono 22 (7 ministre e 15 tra viceministre e sottosegretarie), contro le 11 del governo gialloverde.

 

 

CHI SONO I VICEMINISTRI

 

Sono 10 i viceministri del Governo Conte Bis: sei per i 5Stelle e quattro per PD/Leu.

 

Laura Castelli, deputata del Movimento 5 Stelle, e Antonio Misiani, senatore del PD, sostenitore della corrente più a sinistra del partito, lavoreranno come viceministri dell’Economia con Roberto Gualtieri (PD), primo politico al Tesoro dopo 11 anni di figure tecniche.

 

Nel team di Luigi Di Maio alla Farnesina sarà riconfermata per il M5s Emanuela Del Re, professoressa di Diplomazie multiple all’Università di Roma Tre. Stesso ruolo di Viceministro agli Affari Esteri e cooperazione internazionale per Marina Sereni del PD.

 

Vito Crimi, lasciato il ruolo di sottosegretario con delega all’editoria del governo Conte I, si trasferisce al Viminale come viceministro dell’interno. Omologo per il Partito Democratico è Matteo Mauri, deputato vicino a Maurizio Martina.

 

Viceministro alla Salute sarà il 5stelle Pierpaolo Sileri, chirurgo, presidente della commissione Salute al Senato. Stefano Buffagni, vicinissimo a Di Maio e Casaleggio, sarà vice del Ministro Patuanelli (M5S) allo Sviluppo Economico.

 

Giancarlo Cancelleri – vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana – sarà viceministro alle Infrastrutture, mentre Anna Ascani, dem della corrente renziana, sarà viceministro dell’Istruzione.

 

 

CHI SONO I SOTTOSEGRETARI

 

La carica di Sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’editoria – ruolo centrale per il mondo dell’informazione e della comunicazione – passa da Crimi a Andrea Martella, capo della segreteria politica di Zingaretti. L’altro Sottosegretario alla presidenza sarà Mario Turco (M5S), che si occuperà di programmazione economica e investimenti.

 

Agli Esteri vanno Manlio di Stefano, vicinissimo al neoministro e già presente nel Governo Conte I; Ivan Scalfarotto (PD, corrente renziana) e Riccardo Merlo, senatore del MAIE.

 

Carlo Sibilia, M5S, una riconferma del precedente governo, e Achille Variati del PD, ex sindaco di Vicenza, si insediano all’Interno.

 

Sottosegretari alla Giustizia saranno Vittorio Ferraresi, 5Stelle riconfermato dalla precedente legislatura, e Andrea Giorgis (PD), che si schierò per il “No” al referendum sulla riforma costituzionale del 2016.

 

Alessio Villarosa conserverà dal precedente esecutivo il ruolo di sottosegretario all’Economia per il Movimento, mentre per il PD andranno all’Economia Pierpaolo Baretta, già sottosegretario allo stesso ministero nei governi Letta, Renzi e Gentiloni ed ex sindacalista dei metalmeccanici della CISL, e Cecilia Guerra (Articolo Uno).

 

Lavorerà con il ministro Speranza alla Salute Sandra Zampa, vicepresidente del PD fino al 2017 e storica collaboratrice di Prodi, mentre Sottosegretario alle politiche agricole sarà Giuseppe L’Abbate (M5S).

 

All’Istruzione Lucia Azzolina (M5S) – insegnante e sindacalista ANIEF – e Giuseppe De Cristofaro (LEU).  Alla Cultura con il Ministro Franceschini Anna Laura Orrico (M5S) e Lorenza Bonaccorsi (PD, Assessore Al Turismo in Lazio nella giunta Zingaretti).

 

Alla Difesa Angelo Tofalo, M5S, già sottosegretario nel governo gialloverde, e Giulio Calvisi del PD, responsabile immigrazione dei DS nel 1998 e deputato dal 2008 al 2013 con il Partito Democratico.

 

Con il Ministro Nunzia Catalfo al Ministero del Lavoro ci saranno il palermitano Stanislao Di Piazza (M5S) e per il PD Francesca Puglisi, ex responsabile nazionale del PD per la scuola.

 

Al Mise andranno Alessandra Todde (M5S); Mirella Liuzzi (M5S); Gianpaolo Manzella, PD, attuale assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio, e la renziana Alessia Morani.

 

Alle infrastrutture l’architetto genovese Roberto Traversi (M5S) e l’ingegnere Salvatore Margiotta (PD), mentre sottosegretario all’ambiente sarà Roberto Morassut, ex assessore all’urbanistica dell’amministrazione Veltroni a Roma.

 

Per quanto riguarda i ministeri senza portafoglio, agli Affari Europei con il Ministro Vincenzo Amendola (PD) andrà la sottosegretaria Laura Agea (M5S), mentre al Ministero per i rapporti con il Parlamento ci saranno il 5Stelle Gianluca Castaldi, segretario del Senato e capogruppo del Movimento nella commissione Industria, commercio e turismo, e Simona Malpezzi, senatrice del Partito Democratico.