Fondoprofessioni investe in tecnologia

l’intervista a Mario Benati dalla newsletter Fondoprofessioni di ottobre 2019 La normativa vigente prevede per i Fondi interprofessionali l’obbligo di conferimento dati al Registro Nazionale Aiuti di Stato, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la concessione di aiuti in ambito formativo. Inoltre, i Fondi devono richiedere i codici CUP (codici univoci di progetto), ai
l’intervista a Mario Benati dalla newsletter Fondoprofessioni di ottobre 2019

La normativa vigente prevede per i Fondi interprofessionali l’obbligo di conferimento dati al Registro Nazionale Aiuti di Stato, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la concessione di aiuti in ambito formativo. Inoltre, i Fondi devono richiedere i codici CUP (codici univoci di progetto), ai fini della tracciabilità delle risorse assegnate per ogni piano formativo.

 

Dopo preliminari verifiche, i Fondi sono quindi tenuti a conferire al Registro Nazionale Aiuti di Stato le informazioni richieste per ogni singolo Studio professionale/Azienda beneficiario della formazione e circa l’attività oggetto di finanziamento. Si tratta di adempimenti particolarmente onerosi, da un punto di vista operativo, per i Fondi interprofessionali, con ricadute sui tempi di assegnazione delle risorse ed erogazione dei contributi.

 

Per velocizzare questi adempimenti, Fondoprofessioni ha realizzato una funzionalità di dialogo telematico tra la propria piattaforma informatica e il Registro Nazionale Aiuti di Stato. Inoltre è stato integrato il collegamento con il sistema CUP, gestito dal CIPE, per il rilascio dei Codici univoci di progetto.

 

Un’esperienza innovativa nel panorama della formazione finanziata, che consente di abbattere i tempi di assegnazione dei contributi e di erogazione delle risorse.

 

Per conoscere meglio le nuove funzionalità abbiamo intervistato Mario Benati, direttore B.U. PA Roma di Links Management and Technology spa.

 

D. Benati, ci racconti del progetto realizzato per Fondoprofessioni.

R. Il progetto realizzato da Links per Fondoprofessioni ha raggiunto l’obiettivo principale di integrare il Sistema Informativo esistente con i servizi ministeriali per l’attribuzione del CUP ai progetti e le molteplici funzionalità del sistema del MISE per il Registro Nazionale Aiuti di Stato, in una logica di piena e completa integrazione delle funzionalità nel sistema esistente. Attraverso pochi click, per esempio, è possibile effettuare automaticamente ed in maniera massiva le visure nel RNA per valutare la disponibilità delle risorse per il richiedente e, sempre in automatico, registrare e confermare il finanziamento sul database ministeriale e a seguire sul Sistema Informativo di Fondoprofessioni. Ovviamente, per raggiungere questo risultato si sono dovute apportare alcune modifiche significative al Sistema Informativo di Fondoprofessioni per adeguarsi agli standard ministeriali.

 

 

D. Quali vantaggi ci sono per gli Enti attuatori e per gli aderenti al Fondo con le funzionalità introdotte?

R. Il valore aggiunto di questo intervento per gli Enti e per gli aderenti consiste principalmente nella maggiore efficienza di Fondoprofessioni nella realizzazione delle verifiche obbligatorie sul RNA e quindi in una riduzione significativa dei tempi di assegnazione ed erogazione dei fondi richiesti; sono presenti anche le funzionalità relative alle visure (Deggendorf/de minimis/aiuti) per il controllo della disponibilità residua per gli aiuti di stato, rendendo coerente la richiesta con il residuo disponibile. Questo ovviamente consente di abbattere i tempi relativi ai controlli e di conseguenza per le concessioni di fondi: un importante vantaggio per gli Enti attuatori che operano con Fondoprofessioni.

A differenza di alcuni interventi di integrazione con R.N.A., questo si caratterizza per una integrazione completa con il sistema del MISE, sia in termini di utilizzo di tutti i web services messi a disposizione (visura Deggendorf/de minimis, aiuti, scarica visura Deggendorf/de minimis, aiuti, registrazione, concessione, cancellazione, variazione aiuto, etc.), sia in termini di fruizione interna alla piattaforma con registrazione e tracciatura delle operazioni e realizzazione delle routine per la gestione massiva e non solo puntuale dei servizi.

 

 

D. Ci può dare qualche dato prestazionale e di utilizzo delle nuove funzionalità di registrazione degli aiuti e attribuzione dei codici CUP?

R. La funzionalità di attribuzione del codice CUP è in produzione da Agosto 2019 ed ha consentito di ‘staccare’ circa 1.000 codici in automatico e registrarli automaticamente nel sistema.

Per quanto riguarda RNA, la funzionalità è disponibile da Agosto 2019 per i progetti degli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali, ed ha visto l’esecuzione della visura, la registra-zione dell’aiuto e la sua conferma per 152 richieste.

Il dato sicuramente d’effetto è che nei primi 17 giorni di ottobre sono state effettuate visura, registrazione e conferma dell’aiuto per ben 777 richieste relative agli Avvisi a catalogo, quindi circa 45 aiuti confermati al giorno.

L’automazione del processo perciò risulta sicuramente aver migliorato efficienza e efficacia dell’azione del Fondo.