Fondi Ue, 75 programmi per oltre 73 miliardi

Il Comitato di sorveglianza ha fatto il punto sullo stato di avanzamento della programmazione 2014-2020. Al tavolo il presidente di Confprofessioni Stella Assorbite quasi integralmente le risorse della programmazione 2007-2013, il nuovo ciclo dei Pon e Por 2014-2020 ha individuato 75 piani per oltre 73 miliardi di euro. È quanto emerso lo scorso 14 luglio
Il Comitato di sorveglianza ha fatto il punto sullo stato di avanzamento della programmazione 2014-2020. Al tavolo il presidente di Confprofessioni Stella

Assorbite quasi integralmente le risorse della programmazione 2007-2013, il nuovo ciclo dei Pon e Por 2014-2020 ha individuato 75 piani per oltre 73 miliardi di euro. È quanto emerso lo scorso 14 luglio a Roma nel corso della riunione del Comitato con funzioni di sorveglianza e accompagnamento per l’attuazione dei Programmi 2014-20, presieduto dal Direttore Generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, Ludovica Agrò, e dal Capo Dipartimento per le politiche di coesione, Vincenzo Donato. Erano presenti i rappresentanti della Commissione Europea, delle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Nazionali e Regionali cofinanziati dai fondi SIE (FESR, FSE, FEASR), nonché i rappresentanti del partenariato economico e sociale, tra cui il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella.

 

Secondo i dati diffusi dal Comitato ( aggiornati al 30 aprile 2016) nel periodo di programmazione 2007-2013, si conferma la stima del pieno assorbimento delle risorse programmate con una percentuale di pagamenti registrati nel sistema nazionale pari al 97,8% (44,8 miliardi di euro) della dotazione totale, pari a 45,8 miliardi di euro. Da segnalare il significativo incremento dei pagamenti, intervenuto dal 1° gennaio 2014, pari a 19,4 miliardi di euro, corrispondente ad una crescita del 42,4%, risultato che conferma che il rischio di perdita delle risorse per spesa non effettuata è scongiurato.

 

Il Comitato di sorveglianza ha quindi esaminato l’andamento dei Programmi operativi nazionali e regionali del periodo di programmazione 2014-2020 con una indicazione puntuale degli avanzamenti e delle criticità riscontrate. Complessivamente, il numero dei programmi è pari a 75 (23 FESR, 20 FSE, 1 FSE/IOG, 7 FESR/FSE, 23 FEASR,1 FEAMP), per un totale di risorse complessivamente investite pari a 73,6 miliardi di euro (di cui 42,5 miliardi di risorse UE e 31 miliardi di cofinanziamento nazionale). La nuova programmazione prevede che particolare attenzione sia posta sull’attuazione degli interventi, con uno specifico orientamento ai risultati attesi, prevedendo un coordinamento centrale svolto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento istituito presso di essa e l’Agenzia per la coesione territoriale.

 

Il tavolo del Comitato di sorveglianza ha condiviso la decisione di aumentare il numero di certificazioni in corso d’anno per evitare la concentrazione delle stesse a fine anno. Infatti, la puntuale certificazione non solo consente di dare informazioni aggiornate sull’avanzamento della spesa, ma anche di ottenere con periodicità regolare i rimborsi da parte della Commissione. Nel corso dei lavori sono stati presentati i risultati dello stato di attuazione dei Piani di rafforzamento amministrativo, intervento mirato al miglioramento delle performance di 7 amministrazioni centrali e 19 amministrazioni regionali. Tali Piani costituiscono un’importante novità nel quadro della crescita delle competenze delle Amministrazioni nell’utilizzo dei fondi comunitari della nuova programmazione.