Fimmg ed Eni alleate sulla salute

Al via la collaborazione per trasferire conoscenze e competenze tra mondo del lavoro e medicina del territorio. Di seguito il comunicato stampa della Federazione italiana Medici di famiglia Fimmg ed Eni alleate sulla salute. Al via la collaborazione tra la Federazione italiana dei medici di medicina generale ed Eni per trasferire conoscenze e competenze tra
Al via la collaborazione per trasferire conoscenze e competenze tra mondo del lavoro e medicina del territorio. Di seguito il comunicato stampa della Federazione italiana Medici di famiglia

Fimmg ed Eni alleate sulla salute. Al via la collaborazione tra la Federazione italiana dei medici di medicina generale ed Eni per trasferire conoscenze e competenze tra mondo del lavoro e medicina del territorio. Nell’ambito del 75° Congresso nazionale della FIMMG, in corso a Domus de Maria (CA), è stata organizzata una tavola rotonda dedicata agli obiettivi comuni sulla medicina del lavoro, promozione della salute e assistenza sanitaria.

«Da questo congresso parte una collaborazione con un’azienda italiana che potremmo definire a respiro mondiale, che è Eni – ha sottolineato il segretario nazionale della Fimmg, Silvestro Scotti – Eni è un’azienda che porta non solo l’esperienza italiana nel mondo, ma anche molti italiani nel mondo che rischiano di non riuscire a mantenere un contatto con il loro medico di famiglia di origine, punto fondamentale soprattutto nell’evoluzione dei rischi professionali connessi al lavoro. Eni rileva la necessità di un progetto di promozione della salute che parta dal rapporto con il proprio medico di famiglia – aggiunge Scotti –  e continui anche sulle piattaforme dell’Oceano indiano, nel Ghana o in altri paesi del mondo, mantenendo, attraverso sistemi digitali, il rapporto di fiducia con questi cittadini italiani».

 

«Eni è interessata a un rapporto con Fimmg, con l’obiettivo di ottimizzare e migliorare l’accesso all’assistenza medica dei lavoratori e dei loro familiari, della promozione della salute, anche utilizzando le opportunità che ci sono adesso offerte dalla digitalizzazione che sta via via interessando tutti settori, anche quello della salute – ha sottolineato Filippo Uberti, responsabile Salute Eni – . Il settore della salute in Eni coinvolge circa 700 operatori in 71 paesi nel mondo per garantire a 33.000 persone assistenza medica, risposta alle emergenze, iniziative di promozione della salute e anche progetti di salute per la comunità. Operiamo in tutto il mondo con più di 18 partner scientifici e l’obiettivo nella giornata di oggi è un po’ anche quello di sviluppare un rapporto di collaborazione con FIMMG».