Ecofin a Tallin: occorre tassare le imprese digitali?

Durante il Consiglio informale dei Ministri dell’Economia e delle Finanze europei, svoltosi gli scorsi 15 e 16 settembre, sono state anche analizzate proposte per l’aggiornamento delle norme fiscali La riunione dell’ECOFIN tenutasi gli scorsi 15 e 16 settembre nella capitale estone è stata l’occasione di affrontare il tema dell’Unione economica e monetaria e i suoi
Durante il Consiglio informale dei Ministri dell’Economia e delle Finanze europei, svoltosi gli scorsi 15 e 16 settembre, sono state anche analizzate proposte per l’aggiornamento delle norme fiscali

La riunione dell’ECOFIN tenutasi gli scorsi 15 e 16 settembre nella capitale estone è stata l’occasione di affrontare il tema dell’Unione economica e monetaria e i suoi vari aspetti, compreso l’aggiornamento delle norme fiscali per le società.

La maggior parte degli Stati membri ha concordato sulla necessità di introdurre una nuova imposta per compensare il maggior favore che godono in termini fiscali le imprese che operano in ambito digitale rispetto a quelle tradizionali.

Tra le principali proposte emerse quella dell’Estonia riguardante l’introduzione del concetto di “residenza permanente digitale”: al posto del luogo di registrazione delle imprese, come avviene ora, verrebbe considerata a fini fiscali la sede in cui queste operano.

Un’altra soluzione, frutto dell’accordo tra Francia, Germania, Italia e Spagna sostiene un regime di “perequazione fiscale” come misura immediata.

A sostegno di un regime fiscale a carico di chi opera su piattaforme informatiche si sono schierati Bulgaria, Grecia, Portogallo, Romania, Slovenia mentre sono risultati piuttosto scettici Cipro, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Regno Unito, Repubblica ceca e Svezia che temono di perdere lo status di ‘paese “tax friendly” e di guastare le relazioni tra UE e USA, come indicato dal Regno Unito.

Del tema si discuterà nel vertice europeo sul digitale in programma il prossimo 29 settembre a Tallinn. La Commissione europea potrebbe presentare una proposta la prossima primavera.

 

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