Ebipro, Leonardo Pascazio eletto nuovo presidente

L’assemblea dei soci dell’Ente bilaterale delle professioni ha nominato i nuovi vertici. Nel Comitato esecutivo entrano Andrea Dili, Antonio Zuliani ed Ennio Bucci in rappresentanza di Confprofessioni Rinnovati i vertici dell’Ente bilaterale nazionale delle professioni (Ebipro). L’assemblea dei soci dell’Ente, riunita il 22 marzo, ha proceduto al rinnovo delle cariche del Comitato esecutivo per il
L’assemblea dei soci dell’Ente bilaterale delle professioni ha nominato i nuovi vertici. Nel Comitato esecutivo entrano Andrea Dili, Antonio Zuliani ed Ennio Bucci in rappresentanza di Confprofessioni

Rinnovati i vertici dell’Ente bilaterale nazionale delle professioni (Ebipro). L’assemblea dei soci dell’Ente, riunita il 22 marzo, ha proceduto al rinnovo delle cariche del Comitato esecutivo per il prossimo quadriennio. Il nuovo presidente è il consulente del lavoro, Leonardo Pascazio, che sarà affiancato da Andrea Dili, dottore commercialista; Antonio Zuliani, psicologo; ed Ennio Bucci, avvocato (in rappresentanza di Confprofessioni). Nel Comitato esecutivo entrano anche Danilo Lelli e Michele Carpinetti (Filcams-Cgil); Gabriele Fiorino ed Emilio Farmioli (Uiltucs); Davide Guarini e Maio Piovesan (Fisascat Cisl); Loredana Regazzoni (Confedertecnica) e Paolo Postorino (Cipa).

 

«Desidero ringraziare il mio predecessore, Mario Canton, per il lavoro fin qui svolto nella fase di start-up dell’Ente che ha visto nel tempo un incremento di adesioni costante e che ci consente, oggi, di puntare su obiettivi importanti e necessari per valorizzare ulteriormente il settore degli studi professionali», ha dichiarato Pascazio. «Tutto il comparto necessita di misure di sostegno e sviluppo innovative per dare precise risposte ai fabbisogni del mercato del lavoro. Ritengo sia prioritario intervenire su misure di sostegno al reddito ancor più generose, valorizzare il lavoro agile quale strumento di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, possibili misure di welfare non solo contrattuali ma di settore caratterizzato da una composizione di organico medio di circa 2,7 lavoratori per studio e con i quali abbiamo un rapporto stretto, direi strettissimo e quotidiano, che ci impone di valorizzare in concreto. Sono assolutamente fiducioso» ha concluso il neo presidente di Ebipro «che il nuovo Comitato esecutivo e l’intesa già raggiunta con le Organizzazioni sindacali per sviluppare il settore con una costante crescita del Ccnl, possa trasferirsi nelle relazioni all’interno di Ebipro».