Dopo la Naspi, l’Asdi

Pubblicato in GU il decreto che prolunga al 2016 l’assegno di disoccupazione. Dopo la Naspi, l’Asdi. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 185 del 9 agosto 2016) il decreto interministeriale del 23 maggio 2016, che dispone infatti la prosecuzione della sperimentazione dell’Assegno di disoccupazione per il 2016, con una dote finanziaria complessiva di 600
Pubblicato in GU il decreto che prolunga al 2016 l’assegno di disoccupazione.

Dopo la Naspi, l’Asdi. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 185 del 9 agosto 2016) il decreto interministeriale del 23 maggio 2016, che dispone infatti la prosecuzione della sperimentazione dell’Assegno di disoccupazione per il 2016, con una dote finanziaria complessiva di 600 milioni di euro.

Nel dettaglio, i lavoratori che, dopo aver percepito l’indennità di disoccupazione (Naspi, la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego) per la sua intera durata entro il 31 dicembre 2016, si trovano ancora in stato di disoccupazione e versano in una condizione di particolare disagio economico, potranno usufruire dell’Asdi.

L’Assegno di disoccupazione viene concesso a coloro che hanno perso il lavoro, hanno già usufruito della NaspI e si trovano in una condizione economica di bisogno attestata da un Isee pari o inferiore a 5 mila euro; devono inoltre aver compiuto 55 anni senza acquisire il diritto alla pensione (di vecchiaia o anticipata) oppure devono avere nel nucleo familiare almeno una persona di minore età. Come per le altre misure di inclusione attiva, per ricevere l’Asdi è necessario aver sottoscritto un patto di servizio personalizzato presso i competenti Centri per l’Impiego, con specifici impegni in termini di ricerca attiva di lavoro, disponibilità a partecipare a iniziative di formazione e/o di politiche attive.