Dialogo sociale e libere professioni, esperto cercasi

Confprofessioni lancia un bando per individuare un esperto per la stesura della relazione sul dialogo sociale. Candidature entro il 9 dicembre 2018. Il Progetto europeo finanzia la ricerca sulla digitalizzazione negli studi professionali Confprofessioni ricerca un esperto esterno per la stesura di un rapporto sul dialogo sociale. Nell’ambito del progetto europeo “Dialogo sociale per la
Confprofessioni lancia un bando per individuare un esperto per la stesura della relazione sul dialogo sociale. Candidature entro il 9 dicembre 2018. Il Progetto europeo finanzia la ricerca sulla digitalizzazione negli studi professionali

Confprofessioni ricerca un esperto esterno per la stesura di un rapporto sul dialogo sociale. Nell’ambito del progetto europeo “Dialogo sociale per la sostenibilità degli studi professionali europei”, Confprofessioni in collaborazione con le controparti sindacali Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e UILTuCS, con la Federazione di associazioni professionali di Malta e con il Consiglio europeo delle libere professioni, ha pubblicato un bando per individuare un consulente esterno in possesso di specifiche competenze, a cui affidare la preparazione di una relazione sul meccanismo del dialogo sociale nel settore delle libere professioni.

 

Lo studio dovrà partire dall’analisi del legame tra il dialogo sociale e il Pilastro europeo dei diritti sociali e della letteratura sul dialogo sociale nel settore libero-professionale. Inoltre, tale relazione dovrà comprendere la descrizione del quadro legislativo sul dialogo sociale europeo e avrà come obiettivo finale quello di condurre a una valutazione dello stato di avanzamento della digitalizzazione negli studi. È prevista altresì l’analisi del legame tra digitalizzazione e livello occupazionale, e del conseguente ruolo del dialogo sociale come possibile contromisura per prevenire gli eventuali impatti sulla forza lavoro.

 

I requisiti richiesti ai candidati includono: istruzione di livello universitario; buona padronanza dell’inglese, lingua di lavoro del progetto; minimo due anni di esperienza professionale o accademica nell’analisi di dati.

 

Sarà possibile inviare la propria candidatura entro e non oltre il 9 dicembre 2018, eventuali proposte di collaborazione o richieste di informazioni possono essere inviate a: [email protected]