Cumulo previdenziale, confronto Governo – Adepp

Il prossimo 8 febbraio si terrà l’incontro tra l’Associazione e i ministeri del Lavoro e dell’Economia. Oliveti: “Entrare nel merito della norma e delle sue implicazioni per capire se ci saranno ripercussioni sulla stabilità finanziaria degli en Si terrà mercoledì 8 febbraio l’incontro tra l’Adepp, l’Associazione degli enti previdenziali privati, e i ministeri del Lavoro
Il prossimo 8 febbraio si terrà l’incontro tra l’Associazione e i ministeri del Lavoro e dell’Economia. Oliveti: “Entrare nel merito della norma e delle sue implicazioni per capire se ci saranno ripercussioni sulla stabilità finanziaria degli en

Si terrà mercoledì 8 febbraio l’incontro tra l’Adepp, l’Associazione degli enti previdenziali privati, e i ministeri del Lavoro e dell’Economia per affrontare la questione del cumulo gratuito dei contributi. In un’intervista a Il Sole 24 Ore del 30 gennaio scorso, il presidente Adepp, Alberto Oliveti, aveva infatti annunciato di aver scritto ai ministeri vigilanti “chiedendo un incontro che entri nel merito della norma e delle sue implicazioni”. “Ci piace tutto ciò che va a favore degli iscritti – ha spiegato Oliveti – però se questo intervento impatterà sui nostri conti, siamo di fronte a un’ingerenza nella nostra autonomia che potrebbe mettere a rischio i nostri equilibri”.

 

Il cumulo gratuito preoccupa più di una cassa di previdenza perché metterà diversi professionisti nella condizione di poter andare in pensione in anticipo sui tempi, compromettendo la sostenibilità delle casse stesse. “A voce – ha dichiarato Oliveti nell’intervista – ci è stato raccontato che non ci saranno impatti sui nostri bilanci, dobbiamo però capire come ciò potrà essere evitato. Il fatto di essere autonomi comporta l’impossibilità di ricevere finanziamenti pubblici. Perciò devono spiegarci come il cumulo gratuito, che per alcune casse implicherebbe esborsi consistenti, non metterà in crisi la stabilità finanziaria degli enti privati”.  “Tra le casse iscritte ad Adepp – ha concluso il presidente – stiamo coordinandoci  per evidenziare tutte le problematiche e ci auguriamo di poter dire che sono facilmente risolvibili; se però non c’è la copertura finanziaria, allora il discorso cambia”.