Cumulo contributi, le istruzioni Inps

Con la circolare 60/2017, l’Istituto nazionale della previdenza sociale fornisce i dettagli applicativi della norma per coloro che hanno versamenti in diverse gestioni previdenziali Arriva la prima circolare dell’Istituto nazionale della previdenza sociale dopo l’estensione del cumulo pensionistico ai professionisti. La circolare Inps 60/2017 fornisce infatti i dettagli applicativi della norma per coloro che hanno
Con la circolare 60/2017, l’Istituto nazionale della previdenza sociale fornisce i dettagli applicativi della norma per coloro che hanno versamenti in diverse gestioni previdenziali

Arriva la prima circolare dell’Istituto nazionale della previdenza sociale dopo l’estensione del cumulo pensionistico ai professionisti. La circolare Inps 60/2017 fornisce infatti i dettagli applicativi della norma per coloro che hanno versamenti in diverse gestioni previdenziali Inps per: “Casi di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti da parte degli iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi, alla gestione separata e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima”.

Acquisito il parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Inps spiega che la facoltà di cumulo può essere esercitata per conseguire la pensione di vecchiaia anche da coloro che sono già in possesso dei requisiti per il diritto autonomo al trattamento pensionistico in una delle gestioni interessate oppure per conseguire la pensione anticipata con i requisiti previsti dalle norme in vigore, compreso l’adeguamento agli incrementi della speranza di vita. Anche la contribuzione estera – secondo quanto riportato nella circolare- sarà oggetto di valutazione, nei limiti delle norme previste dai regolamenti comunitari e dalle convenzioni bilaterali: il cumulo è possibile soltanto se risulta perfezionato in Italia il minimale di contribuzione richiesto per la totalizzazione internazionale.