CoR: La Conferenza sul futuro dell’Europa interesserà gli enti locali

A Strasburgo si è discusso di come portare la CoFoE al di fuori di Bruxelles grazie a comuni e regioni

Il Comitato Europeo delle Regioni, in concomitanza con il lancio ufficiale delle Conferenza sul Futuro dell’Europa, ha organizzato a Strasburgo, insieme al governo francese, la città di Strasburgo e le maggiori associazioni territoriali nazionali, un dialogo per discutere di come rafforzare la legittimità democratica della CoFoE impegnandosi con i cittadini direttamente coinvolti. Il documento, redatto durante la riunione, chiede ai leader locali e regionali di organizzare dibattiti a livello locale come contributo alla Conferenza e di nominare nelle loro assemblee un consigliere per gli affari europei.

Come sottolineato del Presidente del CoR, Apostolos Tzitzikostas: “la Conferenza è un’occasione imperdibile per rilanciare e rafforzare il processo democratico che sta alla base dell’UE”. Più precisamente, per portare l’Unione il più vicino possibile ai cittadini, il coinvolgimento delle regioni, delle città e dei piccoli centri urbani è imprescindibile, dato che sono loro a costituire le fondamenta della struttura democratica europea.

Infatti, il Comitato delle Regioni si impegna a dare il suo apporto alle CoFoE in molti modi:

  • farà parte del Comitato esecutivo della Conferenza
  • organizzerà una serie di dialoghi a livello locale per coinvolgere un cospicuo numero di cittadini
  • parteciperà alle sessioni plenarie dell’assemblea per partecipare attivamente al dibattito.Inoltre, il CoR insieme alla Bertelsmann Foundation, lancerà presto una collaborazione per permettere l’adesione degli enti locali alla Conferenza grazie all’utilizzo di strumenti innovativi in formato principalmente online. L’obiettivo è raccogliere più contributi possibili per la stesura del documento finale della CoFoE, che si svolgerà durante la primavera del 2022.