Contributo a fondo perduto: automatismo tra richiesta e concessione dell’indennizzo

Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza effettueranno i controlli solo dopo l’erogazione dell’indennizzo. La procedura ha come obiettivo la massima celerità di Daniele Virgillito (dottore Commercialista, referente di Confprofessioni Sicilia). Fonte: Ipsoa Quotidiano     Per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Rilancio sarà necessario presentare domanda all’Agenzia delle Entrate in modalità
Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza effettueranno i controlli solo dopo l’erogazione dell’indennizzo. La procedura ha come obiettivo la massima celerità

di Daniele Virgillito (dottore Commercialista, referente di Confprofessioni Sicilia).

Fonte: Ipsoa Quotidiano 

  

Per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Rilancio sarà necessario presentare domanda all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica, autocertificando la sussistenza dei requisiti prescritti. Solo dopo l’erogazione dell’indennizzo Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza effettueranno i controlli di merito. La procedura di erogazione si ispira, quindi, all’obiettivo della massima celerità, fondandosi sull’automatismo tra la richiesta e l’effettivo riconoscimento dell’indennizzo. Il decreto Rilancio cerca così di superare le criticità registrate con i finanziamenti a tassi agevolati con garanzia dello Stato, soprattutto con riguardo ai tempi di erogazione, rivelatisi mediamente più lunghi del previsto. CONTINUA A LEGGERE SU IPSOA QUOTIDIANO.