Contributi professionisti, via libera del Ministero al cumulo gratuito

Il nulla osta alla circolare Inps è arrivato lo scorso 9 ottobre. Il calcolo per la pensione di vecchiaia o anticipata sarà effettuato pro-quota Via libera dal ministero del Lavoro al cumulo gratuito dei periodi assicurativi per i professionisti. Con una nota dello scorso 10 ottobre, il ministero ha infatti reso noto di aver dato
Il nulla osta alla circolare Inps è arrivato lo scorso 9 ottobre. Il calcolo per la pensione di vecchiaia o anticipata sarà effettuato pro-quota

Via libera dal ministero del Lavoro al cumulo gratuito dei periodi assicurativi per i professionisti. Con una nota dello scorso 10 ottobre, il ministero ha infatti reso noto di aver dato alla Direzione Generale dell’INPS, in data 9 ottobre 2017, il nulla osta allo schema di circolare concernente il cumulo gratuito dei periodi assicurativi non coincidenti, ovvero dei contributi previdenziali versati alle casse di previdenza dei professionisti.

I professionisti da oggi potranno dunque ricevere l’assegno della pensione mettendo insieme, gratuitamente, i contributi pagati a Enti diversi dall’Inps oppure allo stesso Istituto di previdenza ma tra gestioni diverse. Operazione resa possibile dalla legge di Bilancio 2017 ma rimasta inattuata per una difficoltà di coordinamento tra Inps e casse di previdenza dei professionisti, le quali sin dall’inizio avevano denunciato come il cumulo gratuito dei contributi avrebbe pesato sulle casse degli Enti di previdenza di categoria.

Maturati i requisiti “generali” richiesti per la pensione di vecchiaia, o per la pensione anticipata, il calcolo per i professionisti che accederanno al cumulo dei contributi verrà effettuato pro-quota: ciascuna gestione verserà la propria quota di pensione secondo le proprie regole, ma al lavoratore verrà erogato un singolo assegno complessivo.