Confprofessioni Abruzzo incontra la Chiavaroli

Terzo appuntamento elettorale per la delegazione abruzzese che il 26 febbraio incontra la candidata al Senato per Civici Popolari nel Collegio 1 Uninominale (Chieti-Pescara) Terzo appuntamento elettorale per Confprofessioni Abruzzo. Dopo centro-destra e M5S è il turno del centrosinistra. Ospite dei liberi professionisti abruzzesi sarà la candidata al Senato per Civici Popolari nel Collegio 1
Terzo appuntamento elettorale per la delegazione abruzzese che il 26 febbraio incontra la candidata al Senato per Civici Popolari nel Collegio 1 Uninominale (Chieti-Pescara)

Terzo appuntamento elettorale per Confprofessioni Abruzzo. Dopo centro-destra e M5S è il turno del centrosinistra. Ospite dei liberi professionisti abruzzesi sarà la candidata al Senato per Civici Popolari nel Collegio 1 Uninominale (Chieti-Pescara) Federica Chiavaroli, lunedì 26  febbraio, dalle ore 20, presso l’Osteria La Corte di Villa Raspa di Spoltore.

 

All’incontro sarà presente anche il Presidente Nazionale di Confprofessioni, Dott. Gaetano Stella, fresco di nomina alla vice-presidenza dell’Unione mondiale dei liberi professionisti (Umpl), l’organismo che ha sede a Parigi e riunisce le più importanti associazioni di rappresentanza delle libere professioni nel mondo.

 

L’organizzazione di rappresentanza dei liberi professionisti abruzzesi   non potrà non far notare alla candidata di centro sinistra che, nonostante il suo emendamento datato ormai 2016 e le promesse fatte a Confprofessioni Abruzzo anche dal suo collega di coalizione D’Alfonso (all’indomani del riuscitissimo evento pescarese sui fondi europei del giugno 2016 in cui il governatore disse “sarete il volano dell’Abruzzo”), la Regione Abruzzo resta al palo per quanto concerne i bandi per i liberi professionisti. I fondi europei a disposizione per la nostra regione sono in ritardo di assegnazione e bacchettare l’attuale amministrazione di maggioranza è stato soprattutto il dg delle Politiche Regionali UE, Nicolas Gilbert Morin, giovedì 22 febbraio all’Aurum, dove Confprofessioni Abruzzo c’era come organismo meramente consultivo (e non se ne capisce il perché visto che l’associazione datoriale è partner della regione dalla Giunta Chiodi).

 

L’Abruzzo è la penultima tra le Regioni italiane per la spesa rendicontata dei fondi Fesr e Fse. In particolare, è stato rendicontato soltanto lo 0,003% rispetto alla dotazione dei programmi negli ultimi tre anni del POR. Non solo: la spesa certificata sui fondi Fesr si attesta a 400mila euro su 231.5 milioni, sul Fse, invece, a 3.5 milioni su 142. “Speriamo che anche questi incontri servano ad accendere i riflettori sul difficile momento della categoria libero-professionale- conclude il presidente Marco Della Torre-soprattutto per la difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani professionisti, sempre più spesso costretti a fuggire all’estero senza peraltro la certezza di un ritorno nella nostra Italia (Abruzzo tra le prime regioni d’Italia col maggior numero di neolaureati all’estero-dati Regione Abruzzo 2017).