PMI, la Commissione europea lancia il pacchetto innovazione

Margrethe Vestager: “Vogliamo dare alle PMI e alle start-up un accesso privilegiato alla rete di supercomputer europei”

Per anni, la Commissione europea ha facilitato e rafforzato la cooperazione sull’intelligenza artificialo in Europea per incrementare la sua competitività e assicurarsi il rispetto dei valori dell’Unione Europea, come sancito nel Libro Bianco sull’Intelligenza Artificiale (2020). Nel dicembre 2023 segue l’accordo politico raggiunto sull’AI Act – la prima legge globale al mondo sull’intelligenza artificiale.

Il 24 gennaio, la Commissione ha varato un pacchetto di misure per sostenere le startup e le PMI europee nello sviluppo di un’intelligenza artificiale affidabile e rispettosa dei valori e delle norme dell’UE. Il pacchetto prevede emendamenti alla Regolamentazione EuroHPC per istituire le AI Factories. Questo coinvolge l’acquisizione, l’upgrade e l’operatività di supercomputer dedicati all’IA per facilitare il machine learning veloce. Si prevede anche di ampliare l’accesso a tali supercomputer, sostenendo l’uso dell’IA da parte di un vasto numero di utenti pubblici e privati, inclusi start-up e Piccole e Medie Imprese.

Sarà inoltre creato un centro unico di servizi per start-up e innovatori, supportando lo sviluppo di algoritmi e la validazione di modelli AI su larga scala. Inoltre, si istituirà un Ufficio IA all’interno della Commissione per coordinare la politica europea sull’IA e sorvegliare l’applicazione dell’AI Act.

Ulteriori attività includono il sostegno finanziario attraverso Horizon Europe e il programma Digital Europe, iniziative finalizzate a potenziare il talento dell’IA generativa e la creazione di consorzi di infrastrutture digitali europee.

La Commissione ha anche adottato una Comunicazione che illustra il proprio approccio strategico all’uso dell’IA, in preparazione all’implementazione dell’AI Act dell’UE, con azioni concrete per garantire un uso affidabile, sicuro ed etico dell’IA.

La Vice Presidente esecutiva per l’iniziativa Europe Fit for the Digital Age afferma: “Per sviluppare l’intelligenza artificiale è necessaria la potenza di calcolo. Molta. Per questo vogliamo dare alle PMI e alle start-up un accesso privilegiato alla rete di supercomputer europei. Siamo impegnati nell’innovazione dell’IA e faremo del nostro meglio per costruire un ecosistema fiorente”.

Il Parlamento europeo e il Consiglio considereranno ora gli emendamenti proposti.

Maggiori informazioni qui.