Commercialista, “nuovo” manager della crisi d’impresa

A Napoli, dal 6 all’8 aprile, il 55° Congresso dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Dal 6 all’8 aprile 2017, la città di Napoli ospiterà, presso il Centro Congressi della Stazione Marittima, il 55° Congresso Nazionale dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dal titolo «Il Dottore Commercialista “nuovo” manager della crisi
A Napoli, dal 6 all’8 aprile, il 55° Congresso dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

Dal 6 all’8 aprile 2017, la città di Napoli ospiterà, presso il Centro Congressi della Stazione Marittima, il 55° Congresso Nazionale dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dal titolo «Il Dottore Commercialista “nuovo” manager della crisi d’impresa».

«La crisi economica, iniziata nel 2008 – si legge nell’invito di presentazione – ha cambiato il nostro sistema economico/aziendale ed il ruolo del Dottore Commercialista che, per caratteristiche proprie, è il primo interlocutore sia dell’azienda che dello Stato. Per questo motivo crediamo che il commercialista, in qualità di “nuovo” manager della crisi di impresa, debba fare sue tutte le modifiche normative che interessano questa fase della vita dell’impresa e soprattutto farsi strumento propositivo rispetto a proposte normative che possano rendere più stabile e competitivo il nostro paese».

 

Tra i partecipanti della prima giornata, il presidente dell’Ungdcec, Fazio Segantini, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, il presidente del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Massimo Miani, e il presidente della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti, Walter Anedda.

Venerdì 7 aprile in programma, invece, quattro sessioni su “Sistemi di controllo interni e meccanismi di allerta per la prevenzione della crisi d’impresa”, “Gli strumenti per la gestione della crisi”, “Patologia e responsabilità nelle procedure concorsuali” e “Dialogo sulle prospettive della professione: le proposte dell’Ungdcec”.