In calo nuove partite Iva, -5% ad aprile

Pubblicato l’Osservatorio del Dipartimento delle Finanze del Mef. In salita le adesioni al regime agevolato forfetario (+15,8%) Nel mese di aprile 2016 sono state aperte 45.675 partite Iva con un calo rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente del 5%. Lo comunica il Mef in base ai dati dell’Osservatorio del Dipartimento delle Finanze, sottolineando che i
Pubblicato l’Osservatorio del Dipartimento delle Finanze del Mef. In salita le adesioni al regime agevolato forfetario (+15,8%)

Nel mese di aprile 2016 sono state aperte 45.675 partite Iva con un calo rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente del 5%. Lo comunica il Mef in base ai dati dell’Osservatorio del Dipartimento delle Finanze, sottolineando che i soggetti che hanno aderito al regime agevolato forfetario risultano 15.608, pari a circa il 34% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 15,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

La distribuzione per natura giuridica mostra che il 72% delle nuove partite Iva è stato aperto dalle persone fisiche; il 22% dalle società di capitali e il 5,2% dalla società di persone. La percentuale dei “non residenti” e “altre forme giuridiche” è pari allo 0,7%.

 

Riguardo alla ripartizione territoriale, il 42,5% delle nuove partite Iva è localizzato al Nord, il 22,7% al Centro ed il 34,7% al Sud e Isole. Rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente alcune regioni presentano incrementi assai consistenti. È il caso della Valle d’Aosta (+40%), della Basilicata (+11,6%) e del Molise (+8,2%). Significative flessioni si rilevano, invece, in Calabria (-19,7%), Puglia (-13,2%) e Sardegna (-10,4%).  Il 17,2% di coloro che ad aprile hanno aperto una nuova partita Iva risulta invece nato all’estero.

 

Relativamente alle persone fisiche, il 45,8% degli avviamenti è riferito ai giovani fino a 35 anni e il 34,1% a soggetti di età compresa tra 36 e 50 anni.

 

In base alla classificazione per settore produttivo, infine, il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (21,7% del totale), seguito dalle attività professionali (13,7%) e dall’agricoltura (12,4%). Confrontando i dati con le aperture registrate ad aprile 2015, si registrano cali di avviamenti nei servizi alle imprese (-13,4%), nel commercio (-10,7%, che rimane comunque il settore con più aperture in termini assoluti) e nell’agricoltura (-8,9%).