Cadiprof, un anno all’insegna del welfare

Nuove prestazioni, più tutele negli studi e aumentano le adesioni alla sanità integrativa. Fatti, eventi e iniziative che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi della Cassa La  Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali (Cadiprof) archivia il 2016 con una crescita costante del numero degli iscritti, un’offerta di servizi sanitari integrativi ancora più ricca
Nuove prestazioni, più tutele negli studi e aumentano le adesioni alla sanità integrativa. Fatti, eventi e iniziative che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi della Cassa

La  Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali (Cadiprof) archivia il 2016 con una crescita costante del numero degli iscritti, un’offerta di servizi sanitari integrativi ancora più ricca e un modello di welfare inclusivo che abbraccia tutte le figure professionali (dai datori di lavoro ai collaboratori, dai praticanti ai dipendenti) che operano all’interno di uno studio professionale. Ripercorriamo, allora, i momenti salienti che hanno caratterizzato gli ultimi dodici mesi dell’attività della Cassa.

 

Gennaio. Interventi chirurgici, assistenza medica e infermieristica, accertamenti diagnostici pre-ricovero

Il 2016 porta una ventata di novità per gli oltre 300 mila lavoratori iscritti alla Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali. A partire dal 1° gennaio, alle prestazioni già erogate dal Piano Sanitario Cadiprof, si è aggiunta una nuova garanzia: il “Day hospital”, ovvero un ricovero programmato in una struttura ospedaliera o in una struttura sanitaria privata svolto nel corso di una giornata. Gli iscritti alla Cassa ricoverati in regime di Day hospital e Day surgey potranno così ottenere il rimborso delle spese su un’ampia gamma di prestazioni.

 

Febbraio. Il Programma di prevenzione con Aoui raddoppia 

Avanti con il “Programma di prevenzione” con l’Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona. Venerdì 12 febbraio scorso a Verona, il presidente di Cadiprof, Gaetano Stella, e il direttore del servizio logistica, economato e gestione clienti dell’Aoui di Verona, Luciano Sterzi, hanno siglato l’accordo che proroga fino al 31 dicembre del 2017 il protocollo firmato alla fine del 2013 per consentire agli iscritti alla Cassa la possibilità di usufruire a un’ampia gamma di accertamenti previsti dal Piano sanitario, all’interno della struttura ospedaliera di Verona. Il nuovo accordo è stato esteso alle province limitrofe di Verona e punta a coprire un bacino complessivo di oltre 15 mila iscritti Cadiprof nell’area. Agli oltre 4 mila dipendenti di studio della provincia di Verona si sommano infatti i 5.600 di Brescia, i 3 mila di Modena e i 2.800 di Trento.

 

Marzo. Assistenza professionisti, più tutele per i professionisti

Il modello di welfare contrattuale, costruito intorno al Ccnl degli studi professionali, rappresenta una delle forme più semplici e innovative nel panorama italiano del mercato del lavoro. Prevenzione, cure sanitarie, supporto alle famiglie, ma anche diritto allo studio, formazione, sostegno al reddito sono solo alcuni esempi di come un contratto di lavoro può venire incontro ai fabbisogni reali dei dipendenti che operano fianco a fianco del professionista, ma non solo. Per la prima volta nel panorama della contrattazione collettiva, infatti, i datori di lavoro-professionisti che applicano il Ccnl studi professionali possono contare su un’ampia gamma di tutele contrattuali, attraverso una gestione autonoma, denominata Assistenza professionisti, diretta da Ebipro e Cadiprof.

 

Aprile. Al via l’indagine sul welfare negli studi

Intercettare i nuovi bisogni emergenti degli iscritti per poi tradurli in potenziali opportunità di sviluppo della Cassa e del settore degli studi professionali. Partendo da questo presupposto, Cadiprof ha commissionato un’articolata indagine per ricavare preziose informazioni sugli orientamenti della popolazione degli studi alla luce delle ultime novità riguardanti il welfare, che hanno moltiplicato le opportunità di implementazione di beni e servizi alla persona.

 

Maggio. Giornata nazionale della previdenza, a Napoli Cadiprof fa il pieno 

Quasi mille contatti giornalieri registrati allo stand Cadiprof e ben 400 test innovativi per la prevenzione effettuati dal team di biologi presso la cosiddetta «Isola della Salute». La partecipazione della Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali alla Giornata nazionale della Previdenza e del Lavoro, che si è svolta a Napoli dal 10 al 12 maggio, ha lasciato il segno. Afflusso record allo stand, grande attenzione alle prestazioni erogate dalla Cassa e particolare interesse ai test della prevenzione hanno infatti caratterizzato la tre giorni di Cadiprof alla manifestazione organizzata da Itinerari previdenziali.

 

Giugno. Welfare day, sanità privata sugli scudi 

È arrivata a 34,5 miliardi di euro la spesa sanitaria privata con un incremento del 3,2% negli ultimi due anni (2013-2015): il doppio dell’aumento della spesa complessiva per i consumi delle famiglie nello stesso periodo (pari a +1,7%). In altre parole, 10,2 milioni di italiani fanno un maggiore ricorso alla sanità privata rispetto al passato. Lievitano i ticket pagati dagli italiani, visto che il 45,4% ha sborsato tariffe nel privato uguali o di poco superiori al ticket che avrebbe pagato nel pubblico. È quanto emerge dalla ricerca Censis-Rbm Assicurazione Salute presentata lo scorso 7 giugno a Roma alla VI edizione del «Welfare Day», che ha visto tra gli altri la partecipazione del presidente di Cadiprof, Gaetano Stella.

 

Luglio. Nuove adesioni alla Cassa, nel 2015 +68%

Nel corso 2015 sono state circa 40 mila le nuove adesioni alla Cassa che, al netto delle cessazioni, si sono attestate sulla soglia record di 11.511 nuovi assistiti (+68% rispetto al 2014), portando la popolazione degli iscritti a quota 397 mila.  È uno dei dati che emerge dalla relazione sulla gestione del bilancio consuntivo 2015 della Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali, approvata lo scorso 14 luglio a Roma dall’assemblea dei soci.

 

Settembre. Assistenza Professionisti, attivate 60 mila coperture 

Il nuovo Piano di assistenza Professionisti prende sempre più piede negli studi professionali. A distanza di un anno dal lancio, infatti, sono quasi 60 mila le coperture integrative attivate ai datori di lavoro degli studi professionali che stanno già usufruendo dell’opportunità prevista dal Ccnl degli studi professionali, rinnovato nel 2015.  E anche i programmi di prevenzione e le prestazioni specialistiche erogate crescono a ritmo sostenuto. Ma non solo. Una novità attende tutti i datori di lavoro già iscritti al Piano di assistenza Professionisti. Dal prossimo 1° ottobre, infatti, scatterà una nuova garanzia che prevede una diaria per inabilità temporanea al lavoro, che andrà ad arricchire l’offerta delle prestazioni della gestione autonoma a favore dei professionisti.

 

Ottobre. Confermate le agevolazioni fiscali anche per il 2017

Anche per il 2017 datori di lavoro e dipendenti degli studi professionali iscritti a Cadiprof potranno beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente relativamente ai contributi versati per le prestazioni socio-assistenziali della Cassa. Il ministero della Salute ha infatti rinnovato l’iscrizione di Cadiprof all’anagrafe dei fondi sanitari integrativi per il 2016. Lo scorso 13 ottobre, infatti, la Direzione generale della programmazione sanitaria ha attestato il rinnovo per la Cassa di assistenza sanitaria degli studi professionali, poiché soddisfa i requisiti richiesti dall’attuale normativa vigente.

 

Novembre. Sostegno agli studi colpiti dal terremoto

Cadiprof ed Ebipro in campo per aiutare gli studi professionali colpiti dal recente terremoto. Nelle scorse settimane sono partite le comunicazioni a circa 470 studi professionali, per oltre 1.000 lavoratori dipendenti, localizzati nelle province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, devastate dal sisma. Il sistema della bilateralità del settore professionale invita i professionisti a segnalare l’esistenza di situazioni che impediscono il normale svolgimento dell’attività professionale di studio e dei collaboratori, in modo  da individuare in tempi rapidi interventi che possano contribuire alla ripresa dell’attività professionale. A tal proposito è stato attivato anche un apposito indirizzo mail [email protected] al quale i professionisti possono scrivere per segnalare danni e richiedere l’attivazione di forme di sostegno per gli studi colpiti.